Zero Branco (TV): un bilancio della stagione 2007/2008 del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP
Oltre ad un significativo aumento della base sociale, attualmente composta da 186 imprese di produzione e/o confezionamento, si è registrato un incremento delle superfici investite nella produzione di Radicchio a marchio IGP, che nel 2006/2007 ammontavano complessivamente a 204 ettari per il Radicchio Rosso di Treviso e 105 ettari per il Radicchio Variegato di Castelfranco, pari a +13% per il primo e un +17% per il secondo.
Tra gli altri importanti risultati conseguiti, vi sono:
- la conclusione del processo di adeguamento dei disciplinari
- il riconoscimento degli agenti vigilatori che, al più presto, saranno impegnati nell’attività di controllo sull’uso delle denominazioni
- l’ottenimento del riconoscimento regionale della Strada del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco
- l’incremento dei rapporti di collaborazione nell’ambito dell’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che hanno avviato proficui contatti con alcuni tra i più importanti Consorzi di tutela a livello nazionale.
Tra gli elementi di preoccupazione, come ha sottolineato il il presidente del Consorzio, Lucio Torresan, c'è invece la continua pressione alla quale sono sottoposti i produttori, causa i controlli richiesti dal sistema DOP e IGP, rincarata dalla recente emanazione delle pur necessarie norme igienico-sanitarie sui locali di lavorazione e da un mercato sempre più avaro di soddisfazioni, fortemente penalizzate dall’incremento dei costi di produzione e da una filiera nel suo complesso inefficiente.