Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

UE: si discute sulla riduzione dei sussidi agli agricoltori

I sussidi diretti agli agricoltori europei andrebbero ridotti. Lo ha detto il commissario europeo all'Agricoltura Mariann Fischer Boel, durante un incontro tra i ministri dell'Agricoltura europei ad Annecy, nella Francia orientale. "Ci sono grosse pressioni sul budget dell'Unione Europea e forte competizione per le varie priorità di spesa" ha detto Fischer Boel, che si e' chiesta: "Quanti soldi avremo per la Politica Agricola Comune (Pac) nel prossimo blocco di fondi che partirà dal 2013?".

Il dibattito sulle risorse europee da destinare all'agricoltura ha visto, negli ultimi anni, contrapporsi Francia e Gran Bretagna. Mentre la prima si e' sempre battuta a sostegno degli aiuti ai contadini, la seconda ha invece più volte richiamato la necessita' di spostare fondi verso settori come la ricerca e l'educazione. I sussidi agli agricoltori restano comunque, al momento, la maggiore voce di spesa del budget dell'UE, coprendo circa il 40% del totale.

Secondo la Fischer Boel "non serve rivedere completamente la Pac, ma alcuni cambiamenti sarebbero necessari". I sussidi diretti agli agricoltori, ha spiegato il commissario, andrebbero ridotti a vantaggio di "aiuti indiretti non legati alla produzione, ma a supporto dello sviluppo rurale e di progetti per l'ambiente". I cambiamenti di cui parla il commissario andrebbero in pratica a modificare l'attuale sistema di sussidi, corrisposti agli agricoltori in base alla quantità di bestiame allevato o a seconda della superficie di terra coltivata. "A prescindere dall'ammontare delle risorse per la Pac dopo il 2013 - ha concluso Fischer Boel - e' difficile comunque immaginare che daremo una fetta più piccola di torta agli obiettivi associati allo sviluppo rurale".

La Francia, che detiene la presidenza dell'UE fino a dicembre, sostiene che, soprattutto durante l'attuale crisi che ha visto i prezzi crescere vertiginosamente, e' importante mantenere gli attuali livelli di sussidi diretti agli agricoltori.