Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

UE: nuove norme per l'importazione dei prodotti bio dall'estero

A fronte di cifre considerevoli per le esportazioni, il nostro Paese importa anche prodotti biologici da paesi terzi. La commissione UE ha riscritto le norme che regolano le importazioni dei prodotti biologici.

Quelli che arrivano da uno dei paesi UE non abbisognano di norme particolari, considerata la libera circolazione delle merci nella UE e la sostanziale equivalenza degli organismi certificatori dei paesi membri. Ci sono poi prodotti che arrivano da Paesi Terzi le cui regole sono però giudicate equivalenti e dunque non vengono assoggettati a controlli ma vengono semplicemente accompagnati da un certificato. Questi paesi sono Argentina, Australia, Costa Rica, India, Israele, Svizzera e Nuova Zelanda.

Discorso diverso per tutti gli altri paesi, che devono avere un'autorizzazione all'importazione da parte di uno qualsiasi degli Stati che appartengono alla UE per poter poi circolare in tutto il mercato comunitario. Può capitare, ed è già successo, che un prodotto rifiutato da uno dei paesi abbia poi ottenuto l'autorizzazione da un altro Stato, riuscendo poi a circolare dappertutto.

Fonte: repubblica.it