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Deludente la stagione commerciale 2008

Spagna: evoluzione del mercato delle angurie

La Spagna è leader a livello europeo per la produzione di cucurbitacee e il quarto produttore al mondo dopo Cina, USA e Turchia.

Tradizionalmente, il consumo di angurie è strettamente connesso al mercato domestico spagnolo ed è caratterizzato da una forte domanda nei mesi estivi, In ogni caso, già da qualche anno, la ricerca agricola è riuscita nell'intento di estendere il calendario dell'offerta da aprile e ottobre.

L'esportazione di angurie nei paesi europei limitrofi è stata favorita dall'immigrazione, specialmente quella dai paesi dell'Africa Settentrionale, dove il consumo di questi prodotti è parte comune della dieta quotidiana. Il mantenimento di questo stile alimentare anche nei paesi ospitanti ha dunque aiutato ad incrementare i consumi.

Ma le angurie sono diventate di moda anche in altre nazioni come, tra l'altro, Germania, Rep. Ceca e Gran Bretagna, che hanno ritrovato in questi prodotti il sapore mediterraneo. Sempre da questi paesi si registra una forte domanda anche per meloni e angurie pronte all'uso.

Una delle caratteristiche del consumo di cucurbitacee è la stagionalità, in quanto esso viene influenzato dalla condizioni climatiche. Le alte temperature stimolano i consumi e pertanto anche i mercati d'esportazione assorbono la maggior parte della produzione nei mesi di luglio e agosto. L'elevato contenuto di acqua, infatti, pari al 93% rende l'anguria molto appetibile proprio quando fa caldo.

Senza semi, di taglia media o piccola
Il successo dell'anguria in Spagna e all'estero è strettamente connesso alla brillante idea di presentare al mercato un prodotto a bassa densità di semi. Inoltre, gli operatori hanno sviluppato le competenze necessarie per la segmentazione del prodotto, adattandolo alle attuali necessità del moderno nucleo familiare. Un'anguria di 7 o 8 chili, per esempio, non è più facilmente vendibile in quanto le famiglie sono meno numerose di un tempo.

Perciò, oltre a presentarsi privo di semi, il prodotto deve avere una taglia media (4-5 chili) o piccola, mantenendo però - e questo è un fattore essenziale - il suo sapore. L'aspetto esteriore dell'anguria (nera o striata) non sembra avere particolare influenza sugli acquisti, in quanto di solito il prodotto viene venduto tagliato a metà. La polpa può essere rossa o gialla, anche se quella rossa rimane la più popolare.

Le angurie mini, nonostante le buone prospettive di qualche anno fa, non sono realmente decollate in termini di produzione, per via della basa resa per ettaro. Soltanto alcuni brand, come Solinda - un'anguria dal sapore molto gradevole - si sono conquistate una posizione sul mercato.

Produzione e bilancio stagione 2008
La provincia di Almerìa guida la produzione spagnola di angurie, con oltre 40.000 ettari dedicati a questa coltivazione. La stagione 2008, che era partita con grande ottimismo, si è rivelata una delle peggiori degli ultimi anni. Le cause sono state: una carenza idrica, un'eccessiva salinità e lo sciopero dei trasporti che ha segnato un "prima" e un "dopo" nell'arco della stagione. Il raccolto di prodotto in serra è andato relativamente meglio, ma senza raggiungere i livelli di altre annate.

Fonte: fruittoday.com