"Annual Report 2007: tutti i "numeri" della ricerca presso l'Istituto Agrario trentino Iasma"
La pubblicazione si compone di 127 pagine e descrive lo stato di avanzamento delle attività di studio e analisi condotte presso il Centro sperimentale: dalle analisi per rintracciare l’origine degli alimenti in Europa allo studio delle proprietà salutistiche degli alimenti, dalla realizzazione dei nuovi incroci di vite e melo allo studio dell’ecologia dei laghi e agli interventi sperimentali di risanamento, dallo studio delle malattie delle piante all’analisi del comportamento degli insetti dannosi per evitare la loro riproduzione: sono solo alcune attività di ricerca svolte a San Michele nel settore agricolo, ambientale e alimentare.
Sfogliando la rivista si scopre che su 308 ricercatori 127 sono donne, che oltre il 5% del personale proviene da altri paesi, e che le collaborazioni internazionali riguardano paesi di ogni parte del pianeta: dalla Grecia alla Spagna, dalla Cina alla Norvegia, da Israele agli Stati Uniti.
Il volume inizia con una presentazione dell’Istituto Agrario. Seguono la descrizione del Centro sperimentale e delle sue strutture, gli articoli realizzati dai ricercatori relativi ai principali risultati di ricerca, gli approfondimenti sulle attività in corso. "L’opera – scrive nella prefazione il presidente Giovanni Gius - si propone come un riconoscimento ulteriore alla curiosità scientifica, all’impegno e all’entusiasmo di tutti coloro che con il loro lavoro si sono profusi per concretizzare le idee in risultati di eccellenza a supporto della collettività locale e internazionale".
Nella seconda prefazione il dirigente del Centro Sperimentale, Roberto Viola, presenta i principali risultati ottenuti. "Il 2007 è stato un anno fruttuoso e ricco di novità. Molti nuovi progetti di ricerca e attività collegate si sono infatti aggiunti al già cospicuo portafoglio del Centro sperimentale". Tra i risultati più rilevanti Roberto Viola cita il completamento della decodificazione del genoma della vite. "La conoscenza dettagliata del DNA di vite e melo – sottolinea - costituirà il nuovo paradigma per predisporre programmi altamente innovatici di miglioramento genetico assistito nelle due principali colture di interesse agrario del Trentino".
Il volume si conclude con un riferimento ai titoli dei progetti, alle pubblicazioni, alle tesi accademiche discusse, ai principali riconoscimenti conferiti ai ricercatori e alla presenza nei comitati editoriali di riviste scientifiche. Realizzato in lingua inglese e italiana, è scaricabile dal sito www.iasma.it
Fonte: Iasma