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10-12 ottobre 2008

Val di Non: Pomaria, la festa del raccolto prende il nome da una dea

Che la mela sia la regina della Valle di Non è ormai cosa risaputa. Le mele Melinda sono state le prime in Europa ad ottenere il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) e anche questo dato è diventato quasi storia. Insomma, non c’è dubbio che la Val di Non e i suoi frutti siano quasi la stessa cosa

Per celebrare questa unione di amorosi sensi è in calendario dal 10 al 12 ottobre a Casez (TN) la festa del raccolto "Pomaria", il cui nome si ispira addirittura alla dea protettrice dei frutteti: Pomone.

Nelle vie del borgo sarà allestita anche una mostra pomologia che, oltre alle mele del presente, presenterà anche antiche e preziose varietà di frutta che continuano a vivere grazie all’amore di pochi appassionati e che hanno nomi seducenti come Calvilla Bianca, Runsè, Buras e altri.

Chi lo desidera potrà partecipare in prima persona alla raccolta delle mele direttamente da un frutteto che si trova nei pressi del borgo e che sarà lasciato carico di frutti, proprio per dare la possibilità alle persone di cogliere le mele da portare a casa.

E visto che bello e buono sono due concetti che vanno bene insieme, al di là del gusto, Pomaria significa anche solidarietà. L’evento è legato, infatti, all’iniziativa benefica "Un melo per la speranza". Nata come associazione Onlus, fondata da imprenditori e contadini delle Valli del Noce, "Un melo per la speranza" progetta, realizza e segue in prima persona interventi diretti ai bambini in difficoltà.

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