USA: avviata ricerca su patata OGM resistente alla siccita'
Il professor Crowell è perfettamente consapevole che gli organismi geneticamente modificati vengono ancora visti con sospetto, ma si dice anche convinto che il rischio derivante da una coltivazione OGM sia comunque minore di quello che deriverebbe dal non applicare queste tecniche avanzate di selezione varietale.
Da parte sua, l'ex-direttore dell'associazione dei pataticoltori dell'Idaho, Keith Esplin, dichiara: "Un tubero con una maggiore resistenza alla carenza di acqua sarebbe certamente un'ottima acquisizione per la nostra industria, ma le ultime campagne contro gli OGM renderebbero questo prodotto scarsamente apprezzato dai consumatori. Personalmente non ho alcun timore nei confronti di colture OGM e spero che venga presto il giorno in cui anche l'opinione pubblica accetti queste nuove tecnologie".