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USA: avviata ricerca su patata OGM resistente alla siccita'

Dring Crowell, neo insediato professore di scienze biologiche presso l'Università statale dell'Idaho (USA) - uno degli Stati americani più vocati alla pataticoltura - si è messo subito al lavoro per selezionare una nuova patata geneticamente modificata al fine di resistere alla carenza di acqua. Egli spiega: "I produttori devono vedersela sempre più frequentemente con gravi e prolungati periodi di siccità, per questo ho pensato di concentrarmi su varietà resistenti". La ricerca è finanziata per 465.000 dollari dalla National ScienceFoundation.

Il professor Crowell è perfettamente consapevole che gli organismi geneticamente modificati vengono ancora visti con sospetto, ma si dice anche convinto che il rischio derivante da una coltivazione OGM sia comunque minore di quello che deriverebbe dal non applicare queste tecniche avanzate di selezione varietale.

Da parte sua, l'ex-direttore dell'associazione dei pataticoltori dell'Idaho, Keith Esplin, dichiara: "Un tubero con una maggiore resistenza alla carenza di acqua sarebbe certamente un'ottima acquisizione per la nostra industria, ma le ultime campagne contro gli OGM renderebbero questo prodotto scarsamente apprezzato dai consumatori. Personalmente non ho alcun timore nei confronti di colture OGM e spero che venga presto il giorno in cui anche l'opinione pubblica accetti queste nuove tecnologie".