Florida: attesa riduzione del 12% per il raccolto di arance del 2009
Questa è perlomeno l'opinione di un'analista indipendente del settore agrumicolo, Elizabeth Steger, fondatrice della Citrus Consulting International Inc e analista del settore dal 1992, la quale ha dichiarato: "Abbiamo constatato una riduzione nel numero delle piante e nel numero di frutti per albero. Il fenomeno è dovuto in parte anche al diffondersi di fitopatologie degli agrumi".
Il dipartimento statunitense dell'agricoltura rilascerà le proprie previsioni a ottobre. Lo scorso aprile, le prime stime dell'assessore agli agrumi della Florida parlavano di una produzione totale di 162 milioni di casse.
In ogni caso, secondo Michael Sparks, amministratore delegato della Florida Citrus Mutual - la maggiore organizzazione dei produttori agrumicoli della Florida: "Le differenze nelle previsioni sul prossimo raccolto non sono poi così significative per la quotazione dei titoli di Borsa collegati al succo d'arancia surgelato. Si deve infatti tenere conto della presenza di elevate scorte di succo, dovute alla minore domanda e a maggiori importazioni". Le scorte attualmente disponibili in Florida sono infatti sufficienti per 36 settimane, al livello attuale di consumo, mentre l'anno scorso, di questo periodo, c'erano scorte sufficienti per 23 settimane.
Un anno fa, l'analista Elizabeth Steger aveva sovrastimato il raccolto 2007/08 della Florida. La produzione totale si è infatti fermata circa un mese fa ad un totale di 170 milioni di casse, contro i 198 milioni previsti dalla Steger.
Fonte: bloomberg.com