Uno sguardo alla produzione ortofrutticola in Macedonia
Ulteriore scopo del progetto è quello di stabilire quanti e quali prodotti vengono coltivati e se i produttori siano registrati. Inoltre, si può anche vedere a quali settori i prodotti vengano destinati, se al consumo nazionale, all'industria del trasformato o all'export.
Produzione ortofrutticola in Macedonia:
Ortaggi:
Su un areale di 60.000 ettari vengono prodotte 750.000 tonnellate di ortaggi. Inoltre, (ancora parzialmente in fase di realizzazione), ci sono 255 ha di serre e 4-5000 ha di coperture a tunnel, destinate soprattutto a: pomodori, cetrioli per il mercato fresco primaverile e cetriolini da destinare all'industria del trasformato nel periodo settembre/ottobre. A pieno campo vengono coltivati: peperoncino, peperone, cavolo, melone, anguria, patate, cipolle, fagioli, piselli, aglio, cavolfiore, insalata, broccoli, carote e ravanelli.
Frutta:
Su un areale di 15.000 ha sono presenti 7,6 milioni di alberi da frutto (la maggior parte più vecchi di 10 anni), che producono 150.000 tonnellate di frutta. Di queste, il 50% è rappresentato da mele. Il resto è suddiviso tra pere, amarene, susine, pesche e albicocche. Inoltre, a parte la produzione di uva - che per il 5% consiste in uva da tavola e per il 95% è destinata all'industria vinicola - si può dire che in generale il settore frutticolo, in specie quello dei piccoli frutti, sia ancora in fase embrionale.
Per quanto riguarda la produzione di fragole, infatti, essa è ancora lasciata alla spontaneità dello stato naturale, anche se sono partite iniziative di produzione commerciale su piccola scala che fanno ben sperare. Iniziative valide anche per lamponi, more e per il mirtillo gigante Aronia. Generalmente la maggior parte dei piccoli frutti si trova in montagna, dove ne crescono spontaneamente circa duecento tonnellate all'anno.
Per maggiori informazioni:
Pieter Imanse
Vinica
Macedonia
Tel: +389 70 377661
Fonte: InvestMacedonia