“Porte Aperte” presso il Centro Sperimentale Orticolo del CReSO
Il lavoro svolto sulla fragola ha condotto, negli anni, all’individuazione di nuove cultivars, selezionate in loco e particolarmente adatte agli ambienti pedemontani del Cuneese quali "Granda" e, più recentemente, "Argentera". L’obiettivo è quello di offrire nuovi input agli operatori di settore, mettendo loro a disposizione varietà innovative, con epoca di maturazione posticipata e ed elevati standard qualitativi. Le caratteristiche organolettiche (dolcezza, consistenza e aromaticità della polpa) rivestono un ruolo importante nella valutazione delle nuove varietà selezionate: è infatti decisivo ricercare, individuare ed introdurre caratteri che rispondano sempre più alle aspettative dei consumatori.
Per quanto riguarda i frutti di bosco, è stata realizzata un’ampia collezione varietale, divenuta ormai punto di riferimento per i produttori non solo del Piemonte, ma anche dell’intero Nord Italia. Sono inoltre state formulate vere e proprie "liste di orientamento varietale", con l’obiettivo di fornire informazioni utili circa le migliori varietà da scegliere per chi intende rinnovare i propri impianti di coltivazione o costituirne di nuovi.
In ambito orticolo sono poi state avviate attività di selezione e salvaguardia di ecotipi locali, quali il fagiolo rampicante e il peperone. Attraverso tali attività è stato possibile riportare in purezza la selezione di fagiolo da granella secca "Billò", il fagiolo "Bianco di Bagnasco" e le vecchie "regine" un tempo coltivate nel Centallese e nel Cuneese. Analogamente, per il peperone "Cuneo" sono state individuate piante ad elevata produttività e con bacche di ottima qualità. L’attività di confronto varietale si estende inoltre a molte altre specie orticole di interesse per il territorio, tra cui il pomodoro da mensa, lo zucchino, il cavolfiore, il cavolo, le lattughe estive, etc.
Oltre all’individuazione e alla selezione di varietà dai caratteri innovativi, il CReSO è impegnato nella sperimentazione di nuove strategie di protezione dalle avversità e di nuove pratiche agronomiche. Gli obiettivi in questo caso sono molteplici: ottimizzare la gestione del processo produttivo, testare ed introdurre tecniche integrate e biologiche di difesa delle colture, garantire l’assoluta salubrità delle produzioni e preservare l’ecosistema.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Boves – Assessorato Agricoltura e Manifestazioni per Sabato 12 luglio (dalle 9,30 alle ore 12,30), si ripropone di presentare e far conoscere da vicino a tutti gli interessati l’attività di ricerca e sperimentazione del Centro.
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La visita sarà accompagnata da una degustazione di frutti di bosco: sarà una buona occasione per unire l’utile al dilettevole!