Il raccolto belga di tutte le principali specie frutticole è risultato quest'anno molto ridotto. Le fragole sono quelle che hanno sofferto per prime e i produttori con coltivazioni in pieno campo non sono stati nella posizione di trarre profitti. Le coltivazioni protette non hanno potuto, da parte loro, colmare le perdite di quelle in pieno campo.
Si tratta del secondo anno di fila nel quale la produzione di fragole di questo paese soffre un calo produttivo, quest'anno stimato intorno al 50%, con aree che, colpite da maltempo e grandine, hanno messo in conto una perdita di addirittura il 75%.
Anche le ciliegie hanno sofferto a causa del maltempo. Inoltre, sul settore si sono abbattute problematiche di tipo fitosanitario, come una patologia virale degli alberi e la mosca del ciliegio. Tutto ciò ha concorso a dimezzare la produzione. Anche per le susine la resa è praticamente zero e bassa è quella dei piccoli frutti.
Per le pere, le prime stime del Proefcentrum Fruit annunciano una perdita del 50%: a causa di gelate e grandinate, molti frutti risultano infatti malformati.
Fonte: Nieuwsblad.be
Si tratta del secondo anno di fila nel quale la produzione di fragole di questo paese soffre un calo produttivo, quest'anno stimato intorno al 50%, con aree che, colpite da maltempo e grandine, hanno messo in conto una perdita di addirittura il 75%.
Anche le ciliegie hanno sofferto a causa del maltempo. Inoltre, sul settore si sono abbattute problematiche di tipo fitosanitario, come una patologia virale degli alberi e la mosca del ciliegio. Tutto ciò ha concorso a dimezzare la produzione. Anche per le susine la resa è praticamente zero e bassa è quella dei piccoli frutti.
Per le pere, le prime stime del Proefcentrum Fruit annunciano una perdita del 50%: a causa di gelate e grandinate, molti frutti risultano infatti malformati.
Fonte: Nieuwsblad.be