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Luglio e agosto 2008

Verona: quattro mostre pomologiche in provincia per le pesche

È stata presentata, qualche giorno fa, al palazzo Scaligero dall'assessore provinciale alle Politiche per l'Agricoltura Dionisio Brunelli, la stagione delle pesche veronesi e la programmazione delle mostre pomologiche. Erano presenti il presidente del Mercato alla produzione di Valeggio sul Mincio Massimo Vincenzi e il dirigente del servizio Agricoltura Giorgio Baroni.

La peschicoltura veronese interessa una superficie di 4.500 ettari, che si estende a sud-ovest del territorio provinciale nell'area dell'alta pianura veronese. E' caratterizzata da un'elevata professionalità dei produttori e da forme di allevamento a vaso basso su terreni leggeri, che consentono chiome ben esposte alla luce.

Dionisio Brunelli: "Stiamo cercando di dare un sostegno alla pesca IGP (Indicazione Geografica Protetta) presentando nei 4 mercati della provincia le opportunità di nuovi impianti e organizzando convegni per approfondire le malattie del pesco. Siamo al terzo anno di produzione IGP e insistiamo sulla necessità di procedere insieme alla Camera di Commercio, ai Consorzi, e ai Mercati perché l'unione crea meno confusione e il lavoro produce maggiori risultati. Abbiamo comuni particolarmente vocati alla coltivazione della pesca e confidiamo che il nostro territorio divenga nel tempo un mercato di consumo importante".

Massimo Vincenzi: "L'andamento della prima quotazione di prodotto non è stato dei migliori, soprattutto per la nettarina che ha riportato spaccature dovute alle abbondanti piogge".

"Il riconoscimento IGP, che attraverso il ministero dell'Agricoltura viene rilasciato dalla Comunità europea, riconosce che la nostra produzione è sostenuta da un lavoro serio, da un sistema e un disciplinare di qualità che dobbiamo mantenere e superare, facendo della nostra produzione quello che gli altoatesini sono riusciti a fare con la mela".

"Sottolineo inoltre il messaggio di presentazione "La fa ben" segno di un preciso legame con il nostro territorio e con una qualità alimentare che il consumatore esige: buona per tradizione, sicura per provenienza”.



Giorgio Baroni: "Le mostre pomologiche sono iniziate al nostro Istituto di San Floriano negli anni '60 e si sono intensificate negli anni '90. Oggi ci spostiamo sui 4 mercati del territorio per parlare di novità e criticità. Ogni anno si producono qualità nuove che vengono sottoposte ai test per valutare le caratteristiche agronomiche, produttive, qualitative e selezionare così le specie migliori da coltivare e commercializzare".

L'attività di miglioramento genetico del pesco è molto intensa e consente di immettere sul mercato nuove e numerose cultivar provenienti da tutto il mondo. Per valutarne le caratteristiche qualitative e produttive sono condotte da anni prove dall'Istituto Sperimentale della Provincia di Verona.

Inoltre, grazie alla collaborazione con Veneto Agricoltura ed i mercati di produzione di Sommacampagna e Sona, Valeggio sul Mincio, Villafranca e Bussolengo sono state organizzate quattro mostre pomologiche con le seguenti date:

sabato 5 luglio ore 18,00 – Mercato ortofrutticolo di Valeggio sul Mincio
sabato 2 agosto ore 18,00 – Mercato ortofrutticolo di Villafranca
domenica 3 agosto ore 11,15 – Mercato ortofrutticolo di Bussolengo
domenica 24 agosto ore 10,30 – Mercato ortofrutticolo di Sommacampagna

Questa attività risulta molto importante ed utile per i produttori, i quali hanno modo non solo di confrontare le nuove cultivar con quelle già esistenti, ma di ascoltare anche i commenti tecnici, al fine di arrivare a scegliere per i nuovi impianti le cultivar che meglio si sono comportate nell'ambiente veronese.

Fonte: giornaleadige.it