Spagna: parassita dei pomodori distrugge tra il 50 e l′80% della produzione in Castelló e Valencia
Joan Brusca, presidente di una delle associazioni locali, ha dichiarato che le autorità hanno già inviato un primo aiuto finanziario contro gli effetti del parassita, ma le regioni colpite hanno bisogno di molto più di questo.
Brusca chiede più severi controlli fitosanitari alle frontiere e maggiori interventi da parte dell'agenzia governativa per la ricerca. I produttori hanno anche invocato aiuti finanziari da parte del governo che, per tramite del ministero dell'agricoltura, contribuisca ai costi per le attività di distruzione e incenerimento delle piante colpite.
Cala anche la produzione a Granada
Nel frattempo, l'organizzazione agricola spagnola COAG ha reso noto che la produzione di pomodori a Granada è diminuita. Nel periodo tra il 15 luglio e il 23 agosto 2006, la produzione ammontava a 10 milioni di chili. Nella stagione attuale il volume è calato a 9,1 milioni di chili.
Questa diminuizione non è proprio andata di pari passo con prezzi migliori. Lo scorso anno infatti i coltivatori percepivano 0,40 euro al chilo, mentre in questa stagione i prezzi al produttore hanno raggiunto solo 0,18 euro al chilo.
Secondo la COAG, la concorrenza dall'estero ha un'influenza negativa sui margini. Si sta considerando, in tal caso, un intervento da parte della pubblica amministrazione per proteggere i coltivatori.