
Gli studenti, secondo Rasheed, prendono coscienza di ciò che possono realizzare anche nei loro giardini. I bambini e il loro maestro piantano zucche che potranno essere raccolte alla fine di gennaio o agli inizi di febbraio. "Dopo che le zucche vengono raccolte, piantiamo altri tipi di piante, come ravanello, fagiolini, cetrioli, bindhi (una verdura locale), pomodori e melanzane", dice Rasheed.
L'orto viene curato dal giardiniere della scuola e dai bambini. I prodotti dell'orto sono anche un modo per raccogliere fondi per la scuola. "Dopo la raccolta, i bambini e i maestri possono comprare per primi i prodotti. Ciò che rimane viene venduto al pubblico, al mercato e alle persone che fanno ordinazioni", continua Rasheed.
Rasheed afferma che la scuola mantiene rapporti costanti con il dipartimento per l'agricoltura di Nadi per ricevere informazioni circa le tecniche di coltivazione. Se si impara da bambini a vivere in maniera sana e a dirigere un commercio, si avranno più possibilità di un futuro migliore, conclude Rasheed.