Polonia: -70% per il raccolto di mele rispetto al 2006
Secondo il prof. Augustyn Mika, le perdite nelle coltivazioni di fragole sono state inferiori, con danni solo per le varietà precoci e la perdita totale dovrebbe aggirarsi tra il 20 e il 30 per cento rispetto a un anno fa (194mila tonnellate). Comunque, l'offerta di fragole non sarà sufficiente a soddisfare la domanda dall'industria del trasformato.
Il prof. Mika stima una perdita di quasi il 100% per il raccolto di ciliegie, albicocche e pesche, mentre le susine dovrebbero riportare una perdita del 90% (minori tra tutte le perdite per il raccolto della cultivar di susina ‘Sweet Common Prune’).
Il raccolto di pere dovrebbe accusare un calo del 30% rispetto all'anno scorso (59mila tonnellate). Relativamente buona la situazione per il ribes, sia rosso sia nero e per le amarene, sebbene anche qui il calo produttivo dovrebbe aggirarsi intorno al 30% rispetto alla scorsa stagione (195mila tonnellate di amarene e 195mila di ribes).
Ma il prodotto frutticolo di punta in Polonia sono le mele. Secondo le previsioni del prof. Mika, il raccolto complessivo di mele in Polonia sarà del 70% inferiore rispetto al 2006 (2,3 milioni di tonnellate). Tra le varietà maggiormente danneggiate: Idared, Ligol e Jonagold. Perdite minori sono attese per le cultivars Gala, Golden Delicious e Elize. L'industria polacca dei succhi di mela avrà difficoltà a reperire materia prima, in quanto anche qui la produzione di mele per il trasformato sarà inferiore del 55% che nel 2006.
Un buon raccolto è atteso solo per lamponi e altri piccoli frutti come la Aronia melanocarpa.