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Tasmania (Australia): i pataticoltori accettano il 6% in piu' sul prezzo di ritiro da parte della McCain

I pataticoltori della Tasmania (Australia) che riforniscono l'azienda di trasformazione McCain Foods hanno accettato un aumento di prezzo per il ritiro del loro attuale raccolto.

Circa due terzi dei fornitori tasmaniani dell'azienda si sono incontrati nei giorni scorsi e hanno accettato l'offerta dell'azienda, pari a 20 dollari/tonnellata in più rispetto allo scorso anno per le patate raccolte durante l'autunno.

L'offerta è stata avanzata dal responsabile McCain per la fornitura di materie prime in Australia e Nuova Zelanda, Tony Ford. Inoltre, sommando alcune aggiunte per patate di piccolo calibro e diritti varietali, il prezzo è salito a 25,50 dollari.

Il portavoce dei produttori, Daryl Lohrey, ha dichiarato che si tratta del 6% in più, in linea con i recenti guadagni dei produttori di Ballarat e dei produttori tasmaniani di patate da industria che rifoniscono Simplot. Gli stessi produttori di Ballarat avevano protestato per il prezzo di ritiro dei propri prodotti (vedi articolo precedente).

McCain è già in fase di negoziazione per il prezzo delle patate da industria del raccolto 2011-1012.