Si è conclusa ufficialmente il 10 giugno la campagna fragola della varietà Sabrosa-Candonga, iniziata a fine gennaio e giudicata soddisfacente da tutti i produttori locali che allevano la cultivar del vivaio spagnolo Planasa.
A fornire una panoramica sulla stagione 2025 è Gaetano La Rocca, direttore commerciale di Planasa Italia. "Tutti i produttori hanno terminato gli stacchi. La chiusura è stata dettata principalmente dalle alte temperature, che compromettono la conservabilità del frutto e rendono la raccolta impraticabile, a causa del caldo eccessivo per il personale addetto alla raccolta. Da oltre 15 anni, la varietà Sabrosa si conferma come la fragola di riferimento nel Metapontino, rappresentando oltre il 50% delle superfici coltivate in Basilicata. Circa l'80% dei volumi prodotti vengono commercializzati con il marchio Candonga Top Quality®, che risulta essere il più riconosciuto sul mercato e tra i pochi che i consumatori italiani associano facilmente alla fragola".
© Gaetano La Rocca
In un'annata caratterizzata da un calo produttivo generalizzato di circa il 15-20%, il manager precisa che la cultivar di origine spagnola si è invece comportata in maniera positiva, non ponendo particolari difficoltà durante i mesi di raccolta.
"Tutti i coltivatori hanno superato rese di 600 g/pianta. Il calo produttivo complessivo è stato influenzato da fattori come il cambiamento climatico e da problematiche di mortalità in fase di trapianto, spesso riconducibili a una scarsa qualità del materiale vegetale di partenza. A differenza di altre cultivar, però, Sabrosa-Candonga non ha mostrato difficoltà nelle fasi iniziali di trapianto; i campi sono risultati uniformi e sono entrati in produzione con regolarità. Come vivaio, investiamo molto nella qualità del materiale vegetale, con la produzione delle piantine che avviene per il 90% in Polonia e per il 10% in Spagna".
Nella stagione appena trascorsa, il tasso di mortalità per Sabrosa-Candonga si è attestato intorno al 5%, una percentuale che l'azienda considera ancora elevata rispetto alla mortalità fisiologica ideale, che dovrebbe aggirarsi intorno al 2%.
Si percepiscono segnali molto positivi anche per la campagna fragolicola 2026. "Ci impegneremo a ridurre ulteriormente la percentuale di mortalità e a migliorare le tempistiche delle consegne - sottolinea La Rocca - Le previsioni indicano il mantenimento dei numeri di quest'anno, con la possibilità, quasi certa, di un leggero aumento delle superfici. Il gradimento e la fiducia dei produttori si manifestano attraverso le numerose prenotazioni già in corso per gli ordinativi delle piante. Sebbene sia possibile prenotarsi fino a tutto agosto, stimiamo una chiusura anticipata degli ordini, a causa dell'elevato numero di richieste".
© Gaetano La Rocca
Un aspetto significativo riguarda anche la coltivazione fuori suolo. "La Sabrosa-Candonga si adatta molto bene a questa tecnica. In Basilicata si contano attualmente 40 ettari investiti a fuori suolo per Sabrosa, ma si stima che, entro i prossimi dieci anni, oltre il 50% degli ettari coltivati saranno in fuori suolo".
Per maggiori informazioni:
Club Candonga soc. cons. arl.
Via Massimo D'Azeglio, 8
75025 Policoro (Matera - Italy)
+39 0835 971722
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