L'industria sudafricana delle drupacee si è ripresa alla grande dalla difficile stagione 2023/24, con un aumento dei volumi e segnali di miglioramento della rete logistica del Paese.
La campagna precedente era stata segnata da eventi meteorologici estremi, tra cui tempeste che hanno colpito le aziende agricole, nebbia e forti venti che hanno interrotto le operazioni al porto di Città del Capo. Queste condizioni, unite a problemi logistici ben documentati, hanno portato a ritardi e interruzioni significative per gli esportatori.
© South African Fruit
Secondo l'ente di settore Hortgro, la campagna 2024/25 è stata favorevole, con volumi di esportazione in aumento per la maggior parte delle drupacee. Tra i fattori che hanno contribuito a questo risultato vi sono il numero maggiore di ettari di nettarine e susine che hanno raggiunto la maturità produttiva e la notevole ripresa dei volumi di albicocche dopo la debolezza della stagione precedente.
Le susine, il principale prodotto d'esportazione in termini di drupacee del Paese, hanno registrato un aumento del 22% dei volumi, raggiungendo i 13,8 milioni di cartoni. Le esportazioni di nettarine sono aumentate del 16%, raggiungendo 9,4 milioni di cartoni, mentre le albicocche sono aumentate del 50%, raggiungendo 678.666 cartoni. Le pesche sono state l'unica categoria a registrare un calo, scendendo del 4% a 1,6 milioni di cartoni.
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"Le drupacee sudafricane hanno continuato a soddisfare le aspettative del mercato per prodotti di alta qualità e di grande gusto, supportate da una rete logistica più stabile - ha dichiarato Jacques du Preez, direttore generale del commercio e dei mercati di Hortgro - Mentre i consumatori di tutto il mondo affrontano pressioni economiche dovute all'alta inflazione e alla limitata capacità di spesa, la domanda di frutta fresca rimane costante".
Nonostante i miglioramenti, la campagna non è stata priva di difficoltà. I coltivatori hanno segnalato ritardi dovuti al vento nell'ultima parte della stagione e le sfide logistiche sul finale di campagna hanno causato un certo invecchiamento della frutta sulle navi in arrivo. Tuttavia, Du Preez ha descritto la situazione come un punto di svolta per le operazioni portuali del Sudafrica.
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"Come industria frutticola collettiva continuiamo a lavorare a stretto contatto con Transnet e con la direzione del porto di Città del Capo per garantire una logistica più fluida - ha dichiarato - I recenti miglioramenti sono stati evidenti e si prevedono ulteriori progressi con la consegna e l'installazione di nuove attrezzature in vista della prossima stagione".
Il Regno Unito rimane un mercato fondamentale per le drupacee sudafricane. Secondo Hortgro, le vendite di nettarine nel Paese sono aumentate del 18% rispetto all'anno precedente, mentre pesche e susine sono aumentate rispettivamente del 9 e del 16%. L'industria punta a mantenere ed espandere la propria presenza nei supermercati inglesi.
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Evie Gifford
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