Nella zona di Battipaglia, a sud di Napoli, le prime angurie con semi della varietà Dumara sono state raccolte in tempo per la festività dell'Ascensione (29 maggio 2025). "Anche se il trapianto nei tunnel è avvenuto intorno al 20 febbraio, circa una settimana prima del consueto, quest'anno iniziamo la raccolta con un leggero ritardo, dovuto principalmente alle rigide temperature notturne registrate in primavera. Nonostante ciò, ci aspettiamo una buona qualità e rese in linea con quelle dell'anno scorso", riferisce Peter Mair del Gruppo Mec.
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A livello commerciale, anche il meteo gioca un ruolo importante. Mair spiega: "A parte una fase estiva di qualche settimana fa, il clima è stato piuttosto freddo e piovoso, soprattutto nella Germania meridionale. L'esperienza ha dimostrato che per favorire le vendite serve un clima asciutto e caldo, con temperature di almeno 25 °C. Da questo punto di vista, l'inizio della stagione è stato piuttosto altalenante, sebbene si preveda un'estate piuttosto calda".
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Il Gruppo Mec si dedica alla distribuzione di angurie Dumara standard. La Germania è uno dei suoi mercati di esportazione più importanti. Mair aggiunge: "Riforniamo sia i retailer tedeschi sia i mercati all'ingrosso. Negli ultimi anni, le nostre angurie sono diventate sempre più popolari nell'Europa centrale e orientale. Non siamo in concorrenza tanto con Spagna e Marocco, quanto piuttosto con Paesi come Albania e Ungheria".
Il Gruppo Mec produce e distribuisce anche meloni Cantalupo e gialletto, sebbene questi siano destinati principalmente al mercato interno italiano. "Registriamo un apprezzamento crescente sul mercato interno italiano e, di conseguenza, stiamo dedicando a questo mercato una quota sempre maggiore della nostra produzione", sottolinea Mair.
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Le sfide nell coltivazione del melone
In primo luogo, il prodotto coltivato in tunnel viene raccolto entro la fine di giugno, seguito senza soluzione di continuità dalle angurie coltivate in pieno campo, che possono essere commercializzate fino alla fine di agosto. Quest'ultimo metodo di coltivazione, in particolare, sta subendo una crescente pressione.
"A causa del cambiamento climatico, dobbiamo far fronte a un aumento della pressione dei parassiti, in particolare ragnetti rossi e afidi. L'anno scorso, questo ci ha impedito di soddisfare gli elevati requisiti di qualità dei retailer tedeschi a partire dalla seconda settimana di agosto, costringendoci a esportare questi prodotti in altri Paesi. A causa delle restrizioni imposte dall'Ue, disponiamo di mezzi sempre più limitati per il controllo dei parassiti, quindi siamo costretti a sviluppare nuove strategie", conclude Mair.
Per maggiori informazioni:
Peter Mair
Gruppo Mec
+49 151 54453101
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