Alcuni progressi tecnologici possono davvero fare la differenza nel modo in cui lavorano gli agricoltori. "Una delle innovazioni più recenti che può aiutare nelle operazioni in campo è rappresentata dai sistemi di semina automatica con tecnologia ISOBUS, che consentono un controllo preciso al centimetro e una semina efficiente grazie a seminatrici a guida autonoma", afferma Daniel Hormigos, della Intrac Geosystems S.L.
© FreshPlaza España
Daniel allo stand della Intrac a Infoagro 2025.
"Noi di Intrac e STK abbiamo deciso di puntare su questo tipo di tecnologia all'avanguardia, con l'obiettivo di offrire le migliori condizioni al cliente finale. In particolare, mettiamo a disposizione dispositivi a guida autonoma senza costi aggiuntivi supplementari. Il pagamento una tantum richiesto rappresenta quindi un investimento più accessibile e siamo l'unico marchio a offrire una garanzia di quattro anni sul dispositivo, che comprende un GPS progettato per l'agricoltura di precisione, un tablet interattivo, un volante elettrico per la guida manuale da remoto e un sistema di controllo idraulico che consente di integrare la guida autonoma con qualsiasi tipo di trattore", sottolinea Daniel.
"Un'altra delle tecnologie più innovative che offriamo in Intrac sono i droni specializzati per applicazioni fitosanitarie, fertilizzazione e semina. Disponiamo di due modelli con capacità diverse: uno con una capacità di 50 litri di liquido e 70 kg di solido, e un altro più robusto con una capacità di 70 litri di liquido e fino a 100 kg di solido".
© Intrac
"Entrambi sono progettati per la distribuzione di particelle fino a 0,5 micron con estrema precisione. In base ai test che abbiamo effettuato su colture di agrumi, pomodori, olivi, mandorle e drupacee, in condizioni normali un drone può coprire da 1 a 2 ettari ogni 10 minuti", spiega Daniel.
Questi droni sono completamente elettrici e funzionano con batterie ricaricabili in soli 8 minuti, grazie al generatore a gas incluso, permettendo loro di operare fino a 8 ore consecutive senza interruzioni, anche nelle condizioni più difficili.
"Ad esempio, nella zona di Xinzo de Limia, nella regione della Galizia, i nostri droni hanno permesso a molti coltivatori di patate di salvare i loro raccolti durante le piogge, permettendo l'applicazione dall'alto dei trattamenti fitosanitari necessari per prevenire la diffusione di malattie fungine nei giorni in cui nessun macchinario poteva entrare nei campi saturi d'acqua. Anche il più grande produttore di pomodori del Portogallo sta già utilizzando i nostri droni nelle sue aziende agricole", sottolinea Daniel
© Intrac
Operazioni più semplici e risparmio sui costi
"La normativa sull'uso dei droni agricoli è ancora piuttosto restrittiva, ma vanno considerati tutti i vantaggi che offrono, sia in termini di facilitazione delle attività agricole sia di risparmio sui costi".
"Va sottolineato che, a differenza dei tradizionali mezzi per la distribuzione di diserbanti, che possono costare tra i 60.000 e gli 80.000 euro, un drone agricolo costa tra i 20.000 e i 25.000 euro. A questo si aggiungono il minore consumo di carburante e il risparmio sugli input, grazie al sistema di nebulizzazione che permette di ridurre fino al 70% l'uso di acqua e fino al 30% l'applicazione di prodotti fitosanitari", spiega Daniel.
"Intrac offre anche assistenza tecnica post-vendita in tutta Europa, garantendo la manutenzione e la disponibilità dei pezzi di ricambio - conclude Daniel - Il nostro obiettivo è fornire soluzioni concrete e convenienti per l'agricoltura. La tecnologia è pronta. Ora è il momento che anche l'industria e la normativa si adeguino".
Per maggiori informazioni: 
© IntracIntrac Geosystems S.L.
Paseo Uribitarte 11 Bajo - KAI Atelier Offices
48001 Bilbao - Spagna
+34 640 196 188
info@intracgeosystems.com
www.intracgeosystems.com