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Sensori ispirati agli insetti ottimizzano i tempi di raccolta del kiwi

La Scentian Bio, con sede ad Auckland, utilizza i propri biosensori brevettati basati sui recettori olfattivi degli insetti per aiutare a determinare il momento ideale per la raccolta dei kiwi. L'iniziativa è sostenuta dallo Zespri Innovation Fund, un fondo annuale da 2 milioni di dollari destinato a promuovere l'innovazione e a rafforzare la resilienza climatica all'interno delle attività di Zespri. La startup è nata nel 2021 dal New Zealand Institute for Plant and Food Research, sotto la guida del fondatore e direttore tecnico Andrew Králíček.

Attualmente, la valutazione della maturazione dei kiwi si basa su test del grado Brix e della materia secca. Tuttavia, Scentian Bio utilizza la misurazione dei composti organici volatili (VOC), proponendo un approccio più sfumato alla valutazione della maturità dei frutti. "Abbiamo iniziato a collaborare con Zespri lo scorso anno. L'obiettivo generale è ottenere informazioni metaboliche sul frutto lungo tutta la catena di approvvigionamento", ha dichiarato il Ceo di Scentian Bio, Jonathan Good.

La tecnologia consente ai produttori di individuare il momento esatto della raccolta, garantendo una migliore conservabilità e qualità. "Siamo riusciti a identificare diversi composti chiave durante il processo di maturazione, che ci indicano quando è il momento ottimale per la raccolta", ha aggiunto Good. L'intento di Scentian Bio è quello di sostituire i tradizionali metodi di laboratorio basati sul grado Brix e sulla materia secca con test in tempo reale direttamente in campo.

Come spiega Králíček, i recettori olfattivi degli insetti possiedono una sensibilità naturale verso vari VOC, compresi quelli che indicano la maturazione del kiwi. "Esiste un'enorme quantità di informazioni metaboliche che restano latenti e che cambiano man mano che il frutto matura o viene messo in conservazione", ha osservato.

Monitorando i profili dei VOC, la tecnologia consente decisioni più accurate lungo la filiera. Questo processo si basa sulla combinazione di recettori per identificare e distinguere composti chimici complessi. L'approccio di Scentian Bio utilizza un modello predittivo basato su intelligenza artificiale per migliorare l'identificazione.

Con applicazioni iniziali nel settore alimentare, Scentian Bio sta esplorando anche il potenziale nel rilevamento di parassiti e nella diagnostica di malattie. La startup è attualmente impegnata in sperimentazioni con cinque aziende alimentari globali e beneficia di una sovvenzione della Gates Foundation per sviluppare soluzioni contro tubercolosi e malaria.

Fonte: AgFunderNews