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I nuovi protagonisti tra gli esportatori ortofrutticoli sudafricani hanno iniziato a esplorare opportunità emergenti, come i mirtilli provenienti dallo Zimbabwe. Cinque anni fa, quando Sandeep Valodia li propose per la prima volta ai clienti dell'Estremo Oriente, li lasciò sbalorditi: non avevano mai nemmeno sentito parlare di quel Paese.
Valodia ha fondato Iris Fresh sei anni fa con l'obiettivo di individuare opportunità innovative al di fuori delle tradizionali categorie di frutta sfusa (le commoditiy "vaniglia", come le definisce lui) e dei mercati tradizionali del Sudafrica. Fu proprio mentre cercava frutti della passione da un produttore dello Zimbabwe che gli vennero offerti, invece, i mirtilli.
"C'è stato un piccolo ritardo, quindi penso che la settimana 24 sarà la prima in cui inizieremo a spedire alcuni piccoli frutti dallo Zimbabwe alla Malesia", afferma Valodia. Nella loro prima stagione hanno commercializzato 2,2 tonnellate di mirtilli dello Zimbabwe, e l'anno scorso fino a 96 tonnellate.
Quando il Sudafrica inizierà la raccolta di mirtilli nel Limpopo, che lentamente sta già iniziando, i mirtilli verranno acquistati da lì, per poi passare alla regione tardiva del Capo Occidentale. In questo modo, Iris Fresh fornisce mirtilli per sei mesi all'anno.
Origini diversificate garantiscono la continuità
Nell'ultimo anno, per rispondere alla crescente domanda, Iris Fresh ha ampliato l'offerta includendo mini ortaggi e prodotti esotici come baby ananas, fichi, frutti della passione e meloni, questi ultimi disponibili per tutto l'anno. "Le baby verdure sono una novità per noi. Le trattiamo solo da circa un anno. Stiamo cercando di espanderci nei mercati europei e in quelli dell'Estremo Oriente, rivolgendoci al settore retail e a quello all'ingrosso", aggiunge Valodia.
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Berry Blossom
"Quest'anno ci aspettiamo mirtilli di calibro maggiore, vista la crescente domanda di mirtilli jumbo e super jumbo in Estremo Oriente. Il calibro ideale resta quello da 14 mm in su, ma ora l'attenzione è rivolta soprattutto ai frutti da 18 mm e oltre, fino a superare i 22 mm. I super jumbo, infatti, vengono confezionati in tubi da 200 g anziché nei tradizionali cestini da 125 g", spiega Valodia.
I prezzi per i mirtilli super jumbo sono più alti. Negli ultimi due anni sono state sviluppate nuove genetiche che producono mirtilli super jumbo e Valodia spera che quest'anno producano i primi raccolti commerciali.
In Europa e nel Regno Unito, dove Iris Fresh non commercializza i suoi mirtilli, non c'è la stessa domanda per i formati jumbo e super jumbo.
Il marchio Berry Blossom, finora dedicato esclusivamente ai mirtilli, verrà ampliato per includere anche fragole e lamponi sudafricani. " C'è una forte richiesta di fragole sudafricane in Medio Oriente, dove sono piuttosto popolari, e la situazione riflette una tendenza globale: quando inizia la nostra stagione, quella egiziana è ormai terminata. A quel punto, le uniche fragole disponibili per il Medio Oriente provengono dagli Stati Uniti, dal Sudafrica e dall'Australia, ma ovviamente il Sudafrica è molto più vicino".
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Guardando al futuro
"Con uno sguardo attento ai mercati ancora inesplorati e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze globali, Iris Fresh sta ridefinendo il concetto stesso di esportatore sudafricano. Dall'introduzione dei mirtilli zimbabwesi in Asia alla diversificazione nel settore della frutta esotica e delle baby verdure, vogliamo dimostrare che la flessibilità può aprire porte ben oltre i confini convenzionali".
La sua visione è chiara. "Continuare a superare i limiti e sorprendere il mondo", conclude Valodia.
Per maggiori informazioni:
Sandeep Valodia
Iris Fresh
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