Il Soleil Group, con sede a Hoedspruit, Limpopo, possiede aziende agricole di agrumi e magazzini di confezionamento nella regione. L'azienda è tra le prime in Sudafrica a dare inizio alle esportazioni quando le catene di approvvigionamento si spostano verso l'emisfero sud, consentendo così l'accesso diretto agli ultimi frutti provenienti da Turchia, Spagna, Egitto e Israele.
Quest'anno, questo accesso è stato limitato perché molte aree di produzione dell'emisfero nord hanno terminato prima la loro produzione, inclusa la Cina, il cui raccolto interno è in calo. Un'ottima posizione, quindi, per dare inizio alla nuova stagione, secondo Jacobus van Staden, fondatore e amministratore delegato della Sunfed. © Soleil Sitrus
"Soprattutto dall'Europa, ci sono state molte richieste di limoni precoci, prima dell'inizio della raccolta del Capo Orientale, circa un mese dopo di noi", afferma van Staden. In Europa, si preferiscono i limoni Eureka sudafricani ai Verna spagnoli.
Il Medio Oriente è tradizionalmente il mercato più precoce e forte per i limoni, ma questo può essere problematico quando il mercato si satura e subisce un crollo dopo pochi mesi, come accade frequentemente. Per quanto riguarda i limoni, il mercato probabilmente inizierà a subire un calo già da giugno.
"Ogni anno la Russia assorbe volumi sempre più elevati dei nostri agrumi. Sta diventando un mercato sempre più grande e importante per noi, con una maggiore stabilità dei prezzi. Ritengo che il rapporto del nostro Paese con la Russia lo renda un mercato chiave per il futuro".
Investire nel consumo di pompelmo
Il pompelmo è diventato la categoria agrumicola più difficile da gestire, richiedendo un attento coordinamento tra i coltivatori, per evitare un'eccessiva offerta sui mercati. In effetti, il livello di cooperazione tra coltivatori ed esportatori di pompelmi è forse un'eccezione nelle esportazioni di frutta sudafricane.
La domanda di pompelmi da parte dei consumatori è diminuita in molti mercati e l'industria agrumicola spera che la campagna promozionale di maggio stimoli la domanda di pompelmi in diversi mercati, soprattutto tra i consumatori più giovani. Diversi anni fa, uno dei maggiori acquirenti di pompelmi sudafricani era il Giappone: l'anno scorso non è stato spedito nemmeno un milione di casse. A causa dell'invecchiamento della popolazione, la domanda di pompelmi è drasticamente diminuita. Inoltre, i pompelmi vengono spediti in Giappone su navi convenzionali (breakbulk), il tipo di trasporto marittimo più costoso.
© Soleil Sitrus
La Corea del Sud ha preso il posto del Giappone. "Il Paese è in una certa misura più stabile del Giappone, ma i mercati asiatici sono in continua oscillazione, influenzati dalle forze di domanda e offerta. Sono molto sensibili all'eccesso di offerta", continua Van Staden.
Non molti riescono a esportare con successo i pompelmi in Corea del Sud. I frutti vengono accuratamente esaminati da un ispettore sudcoreano, di base al porto di Durban, per individuare eventuali tracce di cocciniglia, e in alcune stagioni possono verificarsi numerosi rigetti. Soleil Sitrus è uno dei due principali fornitori di pompelmi in Corea del Sud, una posizione che tutelano con grande attenzione.
Recentemente, a dimostrazione della serietà del Sudafrica in materia di conformità, il governo sudcoreano ha concordato che queste ispezioni vengano affidate al Dipartimento dell'agricoltura sudafricano. "Siamo molto soddisfatti di questo sviluppo e prevediamo che le ispezioni saranno più rapide. Negli ultimi due anni, si sono verificati molti ritardi a causa del lavoro di un unico ispettore per tutte le spedizioni".© Soleil Sitrus
I prezzi del succo d'arancia concentrato riducono l'areale di pompelmi
I volumi di pompelmi in Sudafrica sono rimasti stabili negli ultimi anni grazie alla decisione dei coltivatori di mantenere i propri frutteti. Tuttavia, Van Staden prevede che il ritmo di rimozione degli alberi di pompelmo aumenterà in risposta ai prezzi storicamente alti del succo d'arancia concentrato registrati lo scorso anno.
Il prezzo del succo concentrato non seguirà lo stesso trend, considerato l'aumento della disponibilità globale di concentrato di succo. In Egitto, molti esportatori e coltivatori hanno già aperto, o stanno pianificando di aprire, impianti di produzione di succhi per condividere i guadagni inaspettati di cui il Sudafrica ha ampiamente beneficiato nel 2024.
Il crescente coinvolgimento dell'Egitto nel mercato dei succhi non è affatto negativo. Van Staden spiega: "Avere la possibilità di inviare arance di classe II per la spremitura aiuterà a mantenere molta frutta di bassa qualità egiziana lontano dal mercato, creando migliori opportunità per la frutta di classe I, soprattutto verso la fine dell'anno".
Un'ampia percentuale della frutta di Soleil Sitrus è destinata all'Europa, che può essere una destinazione ad alto rischio per motivi fitosanitari. "Ci assicuriamo solo di sapere sempre cosa succede nei nostri frutteti. Conosciamo bene i nostri lotti: alcuni non li imballiamo mai per l'Europa per ridurre il rischio, mentre quelli destinati all'Europa vengono scrupolosamente controllati. Ogni settimana, vengono compilati report di monitoraggio, e se rileviamo anche il minimo segno di comparsa di un parassita o di una malattia, prestiamo immediatamente la massima attenzione".
Poiché l'industria viene privata ogni anno dell'autorizzazione all'utilizzo di prodotti chimici considerati pericolosi, come un fungicida che è stato a lungo una certezza nella lotta contro la macchia nera degli agrumi, l'organismo di ricerca del settore, Citrus Research International, lavora senza sosta per trovare sostituti per la prossima stagione.
"Ogni anno miglioriamo nel controllo biologico", afferma van Staden. "È diventato un aspetto molto importante nella gestione integrata dei parassiti. Non si può distogliere lo sguardo dal frutteto nemmeno per un attimo".© Soleil Sitrus
Guardando al futuro delle spedizioni, van Staden osserva che per il momento hanno deciso di non inviare agrumi dal Medio Oriente attraverso il porto di Maputo, in Mozambico, a causa dei recenti disordini politici nel Paese dell'Oceano Indiano.
Il gruppo Soleil Sitrus impiega 370 dipendenti a tempo indeterminato e offre lavoro ad altri 500 dipendenti stagionali.
"I nostri marchi di agrumi sono rinomati per offrire frutta di prima categoria che supera le aspettative dei consumatori. Le condizioni climatiche favorevoli ci consentono di produrre agrumi con livelli di zucchero pressoché perfettamente bilanciati. Tra gli acquirenti, è ampiamente riconosciuto a livello internazionale che i pompelmi del Sudafrica settentrionale superano quelli del Capo Occidentale e Orientale".© Soleil Sitrus
Per maggiori informazioni:
Jacobus van Staden
Soleil Sitrus/Sunfed
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+27 73 015 7011
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