Una nuova varietà di clementina scoperta nella regione di Coquimbo potrebbe rivoluzionare il calendario produttivo degli agrumi in Cile. Si tratta della varietà CC-IV, una mutazione spontanea della Clemenules, scoperta da Francisco Cerda quindici anni fa nella zona di Camanchaca – Ovalle. Il suo principale vantaggio risiede nell'epoca di raccolta, che avviene almeno 10 giorni prima rispetto alla Clemenules, come registrato a Ovalle, dove in questa stagione, nel contesto della prova valutativa, la raccolta è iniziata il 23 aprile.
Il produttore Francisco Cerda ha individuato la varietà dopo aver notato differenze nel comportamento produttivo e nelle abitudini di crescita di una delle sue piante. Dopo diversi anni di osservazioni, e constatando la stabilità di queste caratteristiche, ha deciso di moltiplicare il materiale e coinvolgere l'azienda ANA Chile® per avviare un processo di valutazione congiunta.
"Oltre ad avere una raccolta precoce, è anche una varietà altamente produttiva, più di qualsiasi altra clementina valutata finora dalla nostra azienda", ha dichiarato Andrés Valdivieso, responsabile vendite di ANA Chile. "La pianta madre, situata nella parte bassa di Ovalle, ha mantenuto costantemente rese elevate, stimate tra 50 e 60 tonnellate per ettaro. Produce frutti di buon calibro, facili da sbucciare e con un'elevata quantità di succo". Inoltre, i primi test di deverdizzazione hanno dato risultati positivi, con un comportamento simile a quello della Clemenules.
"Pensiamo che questa varietà possa aprire la stagione già ad aprile, con frutti di buona qualità e rese superiori rispetto ad altre varietà precoci", ha affermato Valdivieso. "La CC-IV si caratterizza per un albero vigoroso, dalla crescita eretta e con una struttura leggermente più compatta rispetto alla varietà di origine".
Finora, le valutazioni si sono concentrate su Ovalle. Tuttavia, ANA Chile prevede di estendere le prove ad altre aree agrumicole del centro e sud del Paese. "Crediamo che possa comportarsi molto bene anche in altre zone di produzione di clementine", ha detto il responsabile.
I prossimi passi prevedono la prosecuzione dello studio tecnico della varietà, la validazione del suo comportamento in altre regioni e l'avvio di valutazioni a livello internazionale. "La invieremo in altri Paesi dove le clementine rivestono un ruolo importante, e lavoreremo con partner locali per generare esperienze di coltivazione su scala semi-commerciale", ha dichiarato Valdivieso. Se i risultati continueranno a essere positivi, si prevede di iniziare la sua commercializzazione nel giro di pochi anni.
Non è ancora stata definita con precisione la modalità del modello commerciale né il sistema di royalties. "È un aspetto da analizzare e dovrà essere in linea con i risultati ottenuti e il valore generato", ha concluso Valdivieso.
Fonte: redagricola.com