La varietà di fragola Ligea, ottenuta nell'ambito del programma di miglioramento genetico che ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese) conduce sul territorio calabrese insieme al CREA Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura – Sede di Forlì e alla Cooperativa Ortofrutticola Torrevecchia di Lamezia Terme (CZ), sta confermando ottime performance dal punto di vista produttivo e qualitativo nel periodo precoce grazie anche a una percentuale di fallanze delle piante registrate alla messa a dimora che, rispetto ad altre varietà, è risultata più limitata (circa il 10%).
"La raccolta di Ligea nell'area di Lamezia è cominciata a inizio gennaio raggiungendo nei primi giorni di febbraio, nelle aree più precoci della Piana, un adeguato sviluppo vegetativo e un significativo livello dei quantitativi di raccolta", riferisce Maurizio Funaro, responsabile del gruppo di lavoro su fragola dell'ARSAC.
"Ligea conferma le sue peculiarità date da forma e colorazione sempre perfette anche nel periodo invernale, dalla alta qualità organolettica e dalla rusticità della pianta". L'unica accortezza è quella di non eccedere con le fertirrigazioni che, soprattutto in inverno, la penalizzano. Quest'anno, proprio grazie all'adozione di soluzioni nutritive meno concentrate, si sta comportando bene anche in coltura di fuori suolo", continua Funaro.
Giuseppe Galati, il presidente della Cooperativa Ortofrutticola Torrevecchia che cofinanzia il programma di breeding, afferma: "Ligea ha un flusso produttivo costante con frutti molto attraenti, di calibro elevato e omogeneo, uniformi per forma e colore. Questi elementi sono costanti durante l'intero ciclo produttivo ma, soprattutto in questa fase stagionale, sono difficili da ritrovare tutti insieme in altre varietà".
"Quest'anno proseguiremo il percorso già avviato con Ligea, basato su un prodotto di elevata qualità, molto richiesto per le confezioni Premium e in grado di aumentare la riconoscibilità delle nostre produzioni".
"Essendo una varietà di recente introduzione, la moltiplicazione vivaistica è agli inizi e, quindi, la disponibilità di piante è ancora limitata. Tuttavia, è da evidenziare che nel 2025 la coltivazione di Ligea in Calabria è raddoppiata rispetto alla campagna precedente, raggiungendo il 3% dello standard varietale regionale e questo rappresenta un dato incoraggiante per le prossime campagne", conclude Funaro.
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Maurizio Funaro
A.R.S.A.C.
Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese
Ufficio Sperimentazione Catanzaro
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