Uno strumento di sicurezza valido anche in ortofrutta. Lai srl, azienda con sede operativa a Moncalieri (Torino), ha presentato alla recente fiera Marca Fresh a Bologna (cfr. Freshplaza del 17/01/2025) il progetto BDS Sigillo Digitale, un nuovo sistema che utilizza la tecnologia Blockchain per tracciare l'intera filiera produttiva, garantendo sicurezza e trasparenza.
Particolarmente rilevante per l'ortofrutta e i trasformati, grazie al QR code è possibile accedere a dati inalterabili su ogni fase produttiva, dalla raccolta delle materie prime al trasporto nei punti vendita. Un approccio che rivoluziona il concetto di tracciabilità, rafforzando la fiducia di consumatori e GDO.
Arance dotate di Sigillo Digitale
Spiega il project manager Giovanni Gizzi: "La trasparenza e la sicurezza al consumatore sono garantite grazie all'integrazione del QR code con la tecnologia Blockchain. Ogni prodotto viene dotato di un QR code che, una volta scansionato, permette di accedere a tutte le informazioni fondamentali, come l'origine delle materie prime, i processi di lavorazione e le certificazioni".
La Blockchain, essendo una tecnologia decentralizzata e immutabile, assicura che i dati registrati siano autentici e non alterabili. Questo significa che ogni fase della produzione, dal campo al prodotto finito, viene tracciata in modo sicuro e verificabile. Il consumatore può quindi accedere a informazioni trasparenti e affidabili, sapendo di avere davanti un prodotto il cui percorso è stato certificato e reso consultabile in ogni dettaglio.
"In questo modo – precisa - non solo si valorizza il prodotto, ma si crea anche un rapporto di fiducia con il consumatore, che può fare scelte consapevoli e informate".
Al centro del sistema c'è l'azienda di produzione e trasformazione che verrà tracciata digitalmente in ogni fase: "Nell'agroalimentare dalla selezione delle sementi, alle lavorazioni colturali, alle fasi di trasformazione e stoccaggio. Il tutto sarà supportato da uno studio scientifico che prevede l'analisi del DNA, così da poterne certificare la veridicità della coltura trattata. DNA identificato, utilizzo di IOT e RFID saranno in grado di fornire dati utili lungo tutta la filiera produttiva".
Tutto ciò risponde a un'esigenza del mercato globale e dei consumatori: "Quella di avere certezze maggiori su ciò che mangiamo, su ciò che indossiamo, su ciò che vediamo. Le applicazioni del nostro sistema sono infatti infinite – conclude Marco Bellucci – e stimoleranno sempre più i nostri potenziali clienti a entrare in sintonia con questo tipo di proposta. Il nostro nuovo grande viaggio è solo iniziato". Da un'esperienza a un'altra per una evoluzione continua.
Allo stand a Marca erano presenti Gaetano Lucchese, Marta Maliszewska e Roberto Bertellin
Marco Bellucci, CEO di LAI srl, afferma: "È una nuova sfida che vede al mio fianco dei professionisti e delle partnership importanti come quelle con Foodchain, FEM2 – Ambiente, spin-off accreditata dall'Università degli Studi Milano – Bicocca, l'Osservatorio Freschissimi, R&D Italia. Tutte realtà ognuna specializzata nel proprio ambito che sono dei valori aggiunti ed essenziali per lo sviluppo delle nuove progettualità. Competenze senza le quali nulla di quanto stiamo allestendo ormai da oltre un anno sarebbe possibile".
"LAI s.r.l – BDS Sigillo Digitale ha avviato le procedure ministeriali per diventare un Ente Certificatore. Sta già lavorando con diverse aziende dell'agroalimentare per digitalizzarle e dar vita alla catena di processi legati alla qualità dei prodotti finali".
Per maggiori informazioni
BDS Sigillo Digitale
Strada Mongina 9/9
10024 Moncalieri (Torino)
[email protected]
www.bds-sigillodigitale.it