Nella sua analisi della stagione orticola in serra 2023/24, l'Osservatorio dei prezzi e dei mercati del Governo regionale andaluso rivela che l'aumento della produzione è stato accompagnato da un calo dei prezzi all'origine rispetto alla stagione precedente. Tuttavia, "i prezzi sono rimasti favorevoli per i produttori".
"La campagna è iniziata con un ritardo nel trapianto di alcune colture destinato a evitare le alte temperature estive e la maggiore presenza di parassiti".
"In autunno non si sono registrati valori estremi, ma le temperature sono rimaste a livelli inferiori a quelli ottimali per diverse settimane, il che ha rallentato la raccolta e dato una spinta ai prezzi. Tuttavia, a partire da gennaio le temperature miti hanno nuovamente accelerato la produzione e i prezzi all'origine sono diminuiti - si legge nell'analisi - Queste condizioni climatiche sono state un fattore determinante per l'aumento della produzione, ma anche per la maggiore incidenza di parassiti e malattie. Tuttavia, il lavoro di prevenzione e contenimento svolto dai coltivatori ha contribuito a rallentare le perdite di produzione".
Buona redditività per i coltivatori di peperoni
La stagione di produzione dei peperoni si è conclusa all'inizio di maggio con buoni risultati e un prezzo medio stagionale di circa 1,07 euro/kg. "Rispetto ai prezzi eccezionalmente alti della scorsa campagna, questo periodo è stato caratterizzato dalla stabilità dei prezzi, da un leggero aumento della produzione e da una buona redditività per i coltivatori".
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Ulteriore crescita della superficie coltivata a pomodori
Per quanto riguarda i pomodori, "la superficie è aumentata per il secondo anno consecutivo, incoraggiata dai buoni prezzi, che hanno raggiunto livelli record fino a gennaio".
"La minore produzione andalusa di inizio stagione, causata da un ritardo nella data di trapianto, insieme alla notevole riduzione dell'offerta marocchina nei primi mesi della stagione a causa dell'impatto di una forte ondata di caldo e successivamente del virus ToBRFV, sono stati vantaggiosi per la commercializzazione della produzione andalusa. Non considerando il tipo ciliegino, i pomodori hanno registrato un prezzo medio di circa 0,77 euro/kg in questa stagione".
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Stabilità per i cetrioli
La stagione dei cetrioli si è conclusa con buoni risultati finanziari e produttivi e un prezzo medio di circa 0,82 euro/kg. "L'offerta di cetrioli è stata superiore del 4% rispetto alla scorsa campagna e non ci sono state oscillazioni di prezzo degne di nota durante l'intero periodo".
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Bilancio positivo per le zucchine, nonostante l'aumento della produzione
Per quanto riguarda le zucchine, "l'aumento della produzione, di circa il 10-15% rispetto alla scorsa stagione ha spinto i prezzi al ribasso. Nonostante ciò, il prodotto ha offerto un saldo positivo e un prezzo medio di circa 0,64 euro/kg".
Le melanzane hanno registrato "i prezzi più sfavorevoli della stagione"
"L'aumento della produzione rispetto alla scorsa campagna (+15-20%) ha causato uno squilibrio tra domanda e offerta e ha ridotto la redditività della coltura. Il prezzo medio della stagione è stato di circa 0,53 euro/kg".
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Stagione favorevole per i coltivatori di angurie e meloni
"I prezzi sono scesi nella seconda metà di aprile a causa delle basse temperature in Europa. A maggio il rallentamento della produzione dovuto all'impatto della foschia di aprile ha coinciso con un aumento della domanda, favorito dal bel tempo in Spagna e in Europa, per cui i prezzi hanno raggiunto livelli insolitamente alti che hanno compensato i minori volumi raccolti", si legge nel rapporto.
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