"È appena iniziata la raccolta del pomodoro da industria nel bacino del Centro Sud Italia, e più precisamente negli areali precoci della provincia di Caserta, in Campania. Per ora si tratta di piccole quantità, ma dalla prossima settimana cominceranno ad aumentare i volumi di prodotto raccolto". È quanto afferma Gennaro Velardo.
Da una stima precoce, per la campagna 2024 del pomodoro da industria nel bacino del centro sud Italia risulta un totale di ettari coltivati pari a 29.480,3, corrispondenti a un aumento complessivo delle superfici pari al 10,08% rispetto al 2023.
"C'è un incremento di ettari coltivati, distribuiti un po' in tutti gli areali, e che sono stati tutti concordati con la parte industriale – prosegue Velardo – ma da qui a poter affermare che questo sicuramente si tradurrebbe in un aumento di produzione è difficile dirlo; anche perché fare pronostici su produzioni a pieno campo non è per niente semplice".
"Di sicuro, rispetto a qualche settimana fa, essendoci molte incognite sulle rese per ettaro, siamo maggiormente preoccupati sulla possibilità di raccogliere minori quantitativi rispetto a quelli attesi. Questi timori sono però supportati da alcune problematiche oggettive come ad esempio la forte insorgenza di peronospora nella zona di Caserta, o una massiccia presenza di orobanche in provincia di Foccia, dove si segnala anche una importante carenza idrica, anche perché l'erogazione a uso agricolo è stata ridotta, a vantaggio dell'uso domestico. Tutte queste difficoltà produttive si trasformano in grosse incognite sulle rese".
"Altra preoccupazione diffusa – dice in conclusione Velardo – è la possibilità di una concomitanza dei prodotto in raccolta. Ma se riusciamo a gestire questo aspetto, dovrebbe essere una campagna abbastanza tranquilla".