Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il prodotto emiliano ha raggiunto i 4 euro al kg

Ottimo momento per l'aglio venduto all'ingrosso

"In un panorama di mercato non molto esaltante per diverse orticole, si distingue l'aglio". Lo afferma Roberto Bortolotti, operatore commerciale al mercato all'ingrosso CAAB di Bologna. "In questo periodo l'aglio secco ha raggiunto e superato i 4 euro al kg. E' una produzione del territorio e che quest'anno è di ottima qualità, con grossa pezzatura. E non c'è neppure la presenza di prodotto estero, per cui il mercato si mantiene vivace".

Bortolotti dice che negli ultimi giorni se ne è venduto tantissimo. "A volte sono arrivati dei clienti toscani che ne hanno comprate anche 10 casse alla volta. Ogni cassa è sui 13 kg. Il prezzo è mediamente di un euro superiore allo scorso anno".

Bortolotti, che vanta alle spalle una lunga esperienza come venditore al CAAB, traccia una panoramica sulle referenze di sua competenza. "Le zucchine scure sono in miglioramento, a circa 1,20 euro/kg. Sono di provenienza lovale o veneta. La zucchina chiara ha quotazioni inferiori, circa 1 euro/kg".

Le melanzane tonde sono in crisi, con prezzi che difficilmente superano gli 0,80 euro/kg. Fino a 10 giorni fa le quotazioni erano molto più alte, ma poi è arrivato prodotto spagnolo che ha abbassato il prezzo medio".

In generale "il mercato è piuttosto fiacco, ma si sa che il mese di luglio è così, come è fiacco febbraio nel periodo invernale. Non ci sono slanci ottimistici su nessun articolo, aglio a parte come già riportato".

"I meloni, specialmente quello liscio - conclude Bortolotti - sembrano tenere il prezzo perché la richiesta è vivace. Occorre verificare se la disponibilità andrà aumentando oppure no".