"Con 20 ettari di azienda ortofrutticola si può fare un buon reddito, però occorre essere autonomi nella commercializzazione". Quirino Galante conduce l'azienda agricola di famiglia in Val di Sangro (provincia di Chieti) e lui è la quarta generazione. "Io ho 46 anni - dice - mio padre Carmine ne ha 73. Lui aveva ereditato la passione da suo padre Quirino mentre il fondatore è stato il mio bisnonno Carmine. Insomma, siamo una famiglia che da 4 generazioni porta avanti questa impresa".
Fragola Pir5
Galante da qualche anno ha scommesso sulla vendita diretta, aprendo un negozio, mentre l'eventuale surplus produttivo lo affida a dei grossisti del mercato di Pescara. "Quest'anno tutta la campagna è anticipata. Ad esempio, coltivo 20mila piante di fragola Pir5 e la raccolta è iniziata ai primi di aprile, una ventina di giorni prima rispetto al normale. Considero Pir5 la fragola più buona, dal punto di vista organolettico, presente sul mercato, ma quello che dico io conta poco, mentre è importante il fatto che lo confermino i clienti. Fra l'altro, è una varietà che mantiene a lungo la qualità e anche in questi giorni la stiamo raccogliendo".
Carmine e Quirino Galante
Un altro punto di forza dell'azienda sono le drupacee. "Abbiamo due ettari di ciliegie con diverse varietà, in modo da differenziare l'epoca di raccolta. L'impianto è di tipo moderno e abbiamo scelto le varietà della serie Sweet, in quanto abbinano calibro generoso a ottimo sapore".
Impianto di ciliegie Sweet Stefany
Quirino ha ereditato la passione dal padre Carmine, il quale è sempre stato un innovatore. "Mio padre ha introdotto già 50 anni fa l'irrigazione a goccia e ha collaborato con un'importante azienda del territorio sul fronte della difesa e della nutrizione, provando nei suoi frutteti tutte le novità. Davvero posso dire che per me rappresenta una guida e un esempio".
L'annata 2024 delle drupacee è condizionata dalla mancanza di ore di freddo invernali. Ciò ha comportato la mancanza di differenziazione delle gemme per alcune varietà, con cali produttivi.
"Le quantità sono comunque sufficienti per il nostro punto vendita - precisa Galante - dove riusciamo a mantenere dei prezzi quasi sempre costanti, a fronte di una qualità organolettica elevata. Nel nostro negozio il consumatore si serve da solo e poi va alla cassa per pesare e pagare. Noi siamo sempre disponibili a informare e dare consigli, in quanto conosciamo bene la nostra frutta e la nostra verdura. In gennaio, febbraio e marzo chiudiamo il punto vendita in quanto non abbiamo nostra produzione, per poi riprendere in aprile con le fragole", conclude.
Per maggiori informazioni
Azienda Agr. Galante
Via Piana La Fara n. 358
Atessa (Chieti)
[email protected]