La campagna dell'aglio egiziano sta per concludersi prima del solito, perché le scorte si stanno esaurendo, mentre la domanda internazionale aumenta. A sostenerlo è Ralph Nakhal dell'azienda di coltivazione ed esportazione Tomna for Agricultural Investment.
Ralph afferma: "La raccolta è terminata ad aprile e attualmente stiamo spedendo aglio secco. Sembra però che ci fermeremo molto presto, perché l'offerta è molto scarsa".
Rispetto alla precedente stagione, l'Egitto ha iniziato con solo la metà della sua superficie abituale di aglio. Allo stesso modo, l'offerta globale è stata bassa e questo ha fatto aumentare i prezzi. Ralph afferma: "Le quotazioni sono più che triplicate dall'inizio della campagna. Il motivo principale è da collegarsi all'areale in calo in Egitto, unito alla scarsa offerta di aglio e ai prezzi elevati in Spagna, nonché alle importazioni limitate di prodotto cinese in Egitto".
Anche se il prezzo dell'aglio egiziano è fortemente aumentato, resta comunque più economico rispetto alla concorrenza. Secondo Ralph, ad esempio, è più economico del prodotto spagnolo, messicano o argentino.
"Di fronte all'offerta limitata di questa stagione, gli acquirenti europei hanno ripiegato sull'aglio egiziano, e il mercato europeo ha mantenuto una domanda costantemente elevata per tutta la campagna", aggiunge Ralph.
Il produttore prevede un aumento della superficie coltivata ad aglio egiziano a partire dalla prossima stagione, e aggiunge: "Tutto dipenderà anche dal costo dell'affitto, dei fertilizzanti e delle sementi. La coltivazione dell'aglio è costosa per quello che rende".
Per maggiori informazioni:
Ralph Nakhal
Tomna for Agricultural Investment
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www.tomna.farm