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Il caldo anomalo di ottobre e novembre ha sfasato il ciclo produttivo

Calo produttivo per il lampone siciliano

"La campagna produttiva dei lamponi siciliani, già conclusa, quest'anno ha visto un calo delle rese abbastanza significativo". A dirlo è Salvatore Azzara, produttore di piccoli frutti nell'areale di Chiaramonte Gulfi (RG), una località collinare nel sudest dell'Isola.

"La stagione è iniziata con i trapianti di fine agosto, ma il caldo anomalo di ottobre e dicembre ha ritardato la maturazione dei frutti – ha aggiunto il coltivatore - per cui abbiamo iniziato a raccogliere qualche giorno dopo Natale. Il ciclo è risultato sfasato e rallentato, allungando peraltro il calendario produttivo. Per questi motivi, la stagione non ha avuto i soliti picchi produttivi, ma un avanzamento lento seppur costante. Le rese tuttavia si sono attestate con una flessione del 15/20%. Come si può intuire, sebbene senza suscitare grandi preoccupazioni, il risultato non ci ha lasciato del tutto felici. La stagione per noi, escluso qualche piccolo lotto, si è conclusa a metà di questo mese di giugno".

Salvatore Azzara

"I volumi produttivi medi annui per il nostro lampone ammontano a circa 17 tonnellate – continua Azzara – e il prezzo medio alla produzione si è attestato a 8,30 euro al kg (prezzo mercato Verona). Al momento stiamo procedendo con le operazioni di pulizia delle serre, comprese tutte quelle procedure che attengono alla profilassi fitosanitaria. Successivamente, avvieremo l'impianto della coltivazione delle more. Abbiamo, in tal senso, stretto una collaborazione con un'azienda spagnola che ci fornisce le piante. La produzione comincerà nel mese di ottobre!"

Lamponi

Nella coltivazione del lampone, Azzara ha puntato per la quasi totalità sulla varietà Shani, per le sue caratteristiche produttive, qualitative, ma soprattutto di gestione "più armonica" nei vari stadi fenologici. I frutti, infatti, grazie alla scalarità nella formazione e di conseguenza nella maturazione, permettono una migliore gestione della raccolta, ma soprattutto garantiscono una pezzatura della frutta mediamente elevata.

I mercati di destinazione sono tutti nazionali, con riferimento principale la piazza di Verona. Visto il progressivo aumento della domanda, l'azienda si sta aprendo alla distribuzione diretta cioè A x B in tutto il meridione d'Italia. Per questo motivo, a breve, saranno inaugurate nuove strutture per il confezionamento e il condizionamento del prodotto.