Il presidente dell'ACOV (Associazione dei Concessionari Ortofrutticoli di Vittoria), Giuseppe Zarba si è dimesso a seguito di dissapori col Sindaco dell'Amministrazione comunale, Francesco Aiello. E' il Comune infatti a gestire la struttura mercatale (attraverso la Vittoria Mercati Srl) e la mancata concertazione con l'associazione ha portato Zarba all'atto dimissionario. A spiegare meglio le motivazioni del gesto è lo stesso ex presidente che, in una lettera al Consiglio direttivo del sodalizio, ha ufficializzato la sua posizione a decorrere dal 21 giugno scorso.
Giuseppe Zarba
"Le mie dimissioni sono un atto dovuto per dare un segnale forte al territorio - rivela l'ex presidente – anche perché non si tratta di abiurare agli impegni, o della mancanza di entusiasmo o coraggio per il ruolo che mi pregio di aver rivestito. Le vere ragioni risiedono ben altrove".
"Sin dal giorno del mio incarico, mi ero posto come obiettivo quello di attuare una vera e propria trasformazione del mercato ortofrutticolo in una realtà moderna e competitiva – chiarisce l'imprenditore - E, in effetti, non avremmo nulla da invidiare agli altri mercati nazionali ed europei! Per tale ragione, ho creduto nei miei progetti, sempre finalizzati a contrastare le agromafie, le varie insolvenze e truffe che attanagliano l'intero settore, proponendo diverse soluzioni che avrebbero, per esempio, risolto l'annoso problema dei pagamenti".
Ecco i progetti che Zarba avrebbe voluto realizzare
"Sinteticamente – ricorda il Concessionario – tra queste incompiute c'è il progetto di viabilità, necessario per migliorare la sicurezza sul lavoro degli operatori all'interno del mercato, così come il nuovo progetto sul mercuriale per aumentare la trasparenza delle transazioni. Tra questi ce n'è anche uno sulle "Transazioni digitali", utile a tutelare gli operatori da truffe e, contemporaneamente, a garantire il pagamento immediato al produttore grazie al coinvolgimento di importanti partner come Crédit Agricole e American Express. Ma nulla di ciò è stato possibile attuare".
I progetti compiuti
"Non solo! Anche la collaborazione con Italmercati è stata rigettata, sebbene questa ci avrebbe portato nuovi fondi europei – spiega Zarba – Finanche la Commissione di Mercato è stata ridotta a mero contenitore. Frattanto, però, qualcosa l'abbiamo fatta perché non sfuggirà ai miei colleghi l'impegno profuso a protezione dei produttori, riconoscendo l'importanza della reciprocità dei ruoli, l'una nei confronti dell'altra categoria.
Non da ultimo, siamo riusciti a standardizzare i prezzi degli imballaggi, affinché ogni produttore di imballaggi possa vendere allo stesso identico prezzo. La realizzazione di questo risultato mi ha permesso di svolgere anche altri ruoli, come quello di presidente provinciale di Fedagricoltura".
"Il mio più grande orgoglio però – conclude l'imprenditore - è quello di aver mantenuto alta la reputazione di un'intera categoria. Lascio in eredità progetti e contatti che sono certo che il mio successore, a cui auguro il meglio, saprà utilizzare a favore dell'intera collettività".
Nella transizione verso l'elezione del nuovo presidente, la carica e le funzioni saranno assunte temporaneamente dal vicepresidente Giuseppe Nicosia.
Per maggiori informazioni:
Giuseppe Zarba
+39 3351380315
[email protected]