Nella campagna 2023/24, grazie all'aumento della superficie coltivata e ipotizzando rese regolari, si stima che la produzione di limoni aumenterà del 6,7% fino a raggiungere 175mila tonnellate. Per questa stagione, quindi, grazie agli elevati profitti, l'areale a limoni raggiungerà 8.150 ettari. Ciò rappresenta un aumento dell'1% rispetto alla stagione 2022/23.
Gli agricoltori hanno trovato nella produzione e nell'esportazione di limoni un'alternativa redditizia ad altre colture, come l'avocado, grazie ai prezzi più elevati e al basso fabbisogno idrico. In Cile la superficie coltivata a limoni è cresciuta dai 5.911 ettari della stagione 2016/17 agli 8.081 ettari della campagna 2022/23. La superficie coltivata a limoni è aumentata in tutte le regioni produttrici, che vanno dalla regione di Coquimbo nella parte settentrionale del Paese alla regione di O'Higgins verso il centro-sud del Cile. Tuttavia, oltre il 40% degli areali si trova nella regione Metropolitana, nella parte centrale del Paese.
Il Cile produce limoni per il mercato interno nei mesi estivi, tra dicembre e marzo, quando i prezzi sono elevati. Durante l'inverno cileno, tra giugno e settembre, le quotazioni internazionali sono più alte di quelle interne e la maggior parte dei produttori cileni esporta limoni in Nord America, Europa e Asia.
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Fonte: apps.fas.usda.gov