In Sudafrica la stagione delle esportazioni di agrumi sta riprendendo vigore, con volumi in aumento dopo un inizio un po' lento. Per Sarel Joubert, amministratore delegato dell'esportatore In2Fruit, la campagna è soddisfacente. "Stiamo inviando in tutti i Paesi, compresi Regno Unito, Europa, Canada, Russia e Asia".
Secondo Joubert, le esportazioni di limoni sono state difficili all'inizio della stagione sudafricana. "Inizialmente è stato complicato per i limoni, solo in seguito è andata meglio. All'inizio della campagna la colorazione dei frutti è stata una sfida, così come le dimensioni ridotte, che variavano da regione a regione. Ora siamo impegnati con le Navel. I prezzi locali per gli agrumi da succo sembrano soddisfacenti, molto meglio che in passato. Sempre più frutta viene destinata alla trasformazione. Anche le Valencia stanno iniziando. In generale, la situazione è positiva per le nostre esportazioni di agrumi sudafricani".
Gli importatori e i clienti in Russia, a causa delle sanzioni internazionali dovute alla guerra in Ucraina, sono ricorsi al pagamento in altre valute. "In Russia, a causa delle sanzioni mondiali, non hanno abbastanza Dollari ed Euro. Chiedono di pagare in Yuan cinesi e in Franchi svizzeri. Dipende e varia anche da cliente a cliente", spiega Joubert.
In2Fruit è un piccolo esportatore di agrumi con aziende agricole a contratto. "Esportiamo circa 700mila-800mila cartoni di agrumi dal Sudafrica. Non siamo un grande operatore nelle esportazioni di agrumi, ma serviamo diversi mercati mondiali. Siamo più attivi nel settore dell'uva da tavola, dove annoveriamo nostre aziende agricole e assistiamo i coltivatori nella gestione delle aziende", conclude Joubert.
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Sarel Joubert
In2Fruit
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