Considerato l'impatto delle piogge e grandinate degli ultimi giorni sulle piantagioni di meloni e angurie di Murcia, José Cánovas, presidente del settore meloni e angurie dell'Associazione dei produttori-esportatori di ortofrutta della regione spagnola di Murcia, Proexport, afferma che "senza dubbio registreremo qualche ritardo nello sviluppo delle colture".
"Le colture sono state ovviamente dannerggiate", afferma Felipe López, rappresentante del settore orticolo della FECOAM. "Abbiamo avuto piogge più abbondanti rispetto alla Dana-depressione isolata ad alti livelli del 2019, con 45-50 litri di pioggia in soli 20 minuti, ma non ci sarà carenza di meloni e angurie. La produzione sarà leggermente inferiore, ma sufficiente e di buona qualità. Riusciremo come sempre a rispettare i nostri programmi".
La campagna è attualmente in pieno svolgimento per i coltivatori di meloni e angurie con piantagioni a Campo de Cartagena, Águilas, Totana, Lorca, Caravaca, Calasparra e Jumilla, nella regione di Murcia, e in alcune aree nel sud della provincia di Albacete.
"Anche se ci sono stati alcuni danni, la situazione in generale non è affatto preoccupante. Tuttavia, mentre le piantagioni potrebbero riprendersi dalla grandine perché sono ancora nella fase iniziale, abbiamo avuto almeno 40 ettari danneggiati dalle piogge", afferma Cele Buendía, direttrice della Melones El Abuelo e membro della Proexport.
La maturazione dell'anguria è stata ritardata
La pioggia tardiva non fa bene alle angurie. "Stanno diventando verdi e avranno bisogno di altri 4-5 giorni per recuperare il sapore che vogliamo ottenere", afferma Marisa Sasiain, responsabile dipartimento internazionale della Alimer. "È ancora troppo presto per valutare l'impatto delle piogge, ma per il momento non ci sono danni visibili e siamo molto ottimisti su questa stagione".
Nella regione di Murcia si coltivano oltre 3.000 ettari di meloni e 2.400 ettari di angurie. Il picco della produzione e delle esportazioni viene raggiunto all'inizio dell'estate, da metà giugno a metà agosto.
Le principali varietà di angurie coltivate sono quella nera e striata, con e senza semi, e la mini anguria. Le varietà di melone più importanti sono Galia, Giallo, Cantalupo, Piel de Sapo e Charentais.
"I nostri sforzi sono concentrati sul mantenimento della qualità dei nostri prodotti, sulla soddisfazione delle aspettative dei consumatori e sul rispetto degli impegni assunti con i clienti", conclude Cánovas. "Vogliamo sia chiaro che la qualità non è stata compromessa".
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