I danni causati dalle piogge e dalla grandine degli ultimi giorni hanno provocato perdite nelle campagne della regione spagnola di Murcia per 48 milioni di euro. Questi i dati del rapporto redatto dai tecnici dell'Assessorato regionale alle acque, agricoltura, zootecnia e pesca.
In totale sono stati colpiti 7.583 ettari. "Cieza e Calasparra sono i comuni maggiormente danneggiati, con coltivazioni di frutta, mandorli e ulivi in particolare, oltre ad allevamenti di bestiame", ha evidenziato l'assessore regionale Sara Rubira. "Ciò rappresenta una nuova battuta d'arresto per i nostri agricoltori e allevatori".
L'assessore ha sottolineato che "purtroppo le tanto attese piogge sono state accompagnate anche da episodi di grandine e precipitazioni torrenziali che hanno seriamente compromesso l'andamento della stagione orticola, la raccolta delle drupacee e anche le piantagioni irrigate".
"Una volta completata la valutazione finale dei danni, il governo della Regione di Murcia avvierà le procedure affinché il governo spagnolo dichiari lo 'stato di calamità' per le aree colpite, con aiuti diretti che consentiranno agli agricoltori e agli allevatori di alleviare la situazione che stanno vivendo", ha aggiunto Rubira.
Danni per regione
Nelle regioni di Altiplano, Jumilla e Yecla, le piogge hanno colpito 470 ettari di albicocche, mandorle, pesche, nettarine, olive, pere e vigneti, con perdite economiche pari a 1.106.831 euro.
Nella regione del Noroeste sono stati colpiti i comuni di Bullas, Cehegín e Moratalla, con una superficie di 421 ettari di bietole, albicocche, mandorle, broccoli, susine, lattughe, pesche, meloni, nettarine e ulivi, con perdite pari a 3.931.637 euro.
Nel distretto di Río Mula, tutti i comuni sono stati colpiti: Albudeite, Campos del Río, Mula e Pliego, in particolare, con una superficie di 1.832 ettari di albicocche, mandorle, limoni, mandarini, pesche, arance, nettarine e ulivi, e perdite economiche per un totale di 4.038.869 euro.
Nella regione di Vega Alta sono stati colpiti i comuni di Calasparra e Cieza, in particolare una superficie di 4.860 ettari di albicocchi, mandorli, peschi, nettarine e olivi, con perdite economiche per un totale di 38.842.254 euro.
Fonte: www.carm.es