Tra marzo e aprile, con la fine della campagna marocchina dei Nadorcott, la stagione degli agrumi del Marocco si è interrotta bruscamente. Molti coltivatori hanno preferito non avventurarsi nella produzione della varietà Maroc Late in questa stagione, come nel caso di Abdellah Agga della Yanour Logistic.
Agga spiega: "Sebbene la campagna dei Nadorcott sia andata bene in termini di volume e qualità, i nostri prezzi sono stati alti ed è stato difficile competere con l'Egitto. Molti dei nostri coltivatori hanno preferito concentrarsi su altre colture".
Mentre la produzione di agrumi egiziani, in costante aumento, è disponibile in grandi quantità in Europa in seguito alla crisi del Mar Rosso, i volumi di agrumi marocchini scarseggiano a causa della persistente siccità e delle condizioni meteo avverse.
Le varietà tardive ne stanno subendo le conseguenze. Agga afferma: "Alcune cultivar non si coltivano più, come la Ortanique, altre stanno scomparendo perché i coltivatori preferiscono altri agrumi, o addirittura altre colture. Le clementine e le arance Maroc Late sono quindi in costante calo".
Ma per prepararsi alla prossima stagione, il coltivatore dice che sta mantenendo costante la superficie coltivata a varietà precoci. E aggiunge: "Speriamo che le situazioni idrica e meteorologica migliorino. Alla fine di agosto vedremo come saranno andate le cose".
Il coltivatore conclude: "C'è ancora richiesta per varietà come la Nadorcott, che proviene da diverse regioni, tra cui l'Africa occidentale, il Medio Oriente e la Russia".
Per maggiori informazioni:
Abdellah Agga
Yanour Logistic
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