Nella piccola cittadina lituana di Varėna ci sono più funghi che persone. I finferli lituani stanno guadagnando popolarità in Europa, e soprattutto in Germania. Marius Juškevičius, amministratore delegato della JSC M&KO, azienda d'esportazione di funghi dal Baltico, afferma: "Siamo felici che i funghi lituani siano molto apprezzati in Europa e siano i più venduti. C'è grande interesse per il nostro prodotto. A volte scherziamo dicendo che Varėna è la capitale dei funghi in Europa. Al momento, non ci sono altri funghi in Lituania".
Secondo Juškevičius, a giudicare dalla quantità di contratti firmati con gli importatori europei, i funghi lituani stanno registrando una domanda in crescita. "Finora abbiamo firmato 10 contratti con la Germania per 500 tonnellate di finferli lituani. Il meteo è stato favorevole, c'è stata sufficiente pioggia, abbiamo iniziato la stagione molto presto. È stato così anche a giugno dell'anno scorso. Per i nostri ristoranti locali lituani abbiamo trasportato funghi dalla Germania fino a giugno. Li vendiamo principalmente in Lituania, e una parte va ai mercati delle grandi città".
Juškevičius racconta che l'acquisto dei finferli è iniziato a giugno 2003. "Nella città di Varėna ci sono otto aziende produttrici di funghi. Nel distretto di Varėna vivono solo circa 18.000 persone, ma abbiamo una profonda tradizione nella raccolta dei funghi. È la regione che più ha mantenuto la sua integrità ecologica in Lituania, grazie anche alla presenza del Parco Nazionale Dzūkija/PAN, che è uno dei 13 parchi PAN in Europa". Secondo Juškevičius, questo la contraddistingue come area di coltivazione dei funghi.
"Abbiamo iniziato ad acquistare i primi finferli dai punti vendita a 10 euro/kg. Siamo stati i primi a vendere sul mercato lituano, perché le quantità erano molto limitate, tra 100 e 300 kg. Attualmente compriamo da 500 kg a 1 tonnellata di funghi al giorno. Ora stiamo selezionando per il mercato tedesco. Presto i nostri funghi lituani arriveranno sul mercato all'ingrosso di Berlino. Abbiamo firmato molti contratti, ma al momento non ci sono così tanti funghi, li stiamo vendendo a 12-13 euro a seconda del metodo di selezione, dell'imballaggio e dei costi di trasporto. I nostri imballaggi più diffusi sono i cestini in polpa di legno e le cassette da 1 e 3 kg. Compriamo il packaging dall'Ucraina. Il trasporto è un po' più economico".
Juškevičius nota un cambiamento nella domanda di funghi da parte dei consumatori europei. "Abbiamo notato che i clienti richiedono quantità inferiori, funghi più freschi e consegne più frequenti. La nostra priorità sono i nostri vecchi partner con cui lavoriamo da oltre 10 anni. Circa il 50% dei nostri funghi viene esportato in Germania, seguono Italia, Francia, Spagna, Svezia, Finlandia, Polonia e altre nazioni".
La preoccupazione principale di Juškevičius è che ci sia ancora bel tempo, così da poter avere abbastanza funghi da inviare ai propri clienti. "Speriamo che il meteo sia favorevole e che ci siano abbastanza volumi per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. La stagione inizierà a pieno ritmo quando acquisteremo circa tre tonnellate al giorno. Non ci sono molti funghi al momento, quindi sono ancora costosi. Quelli disponibili sono piccoli, fino a 3 cm e li vendiamo sfusi. Durante l'estate selezioniamo i prodotti in base a quelli che misurano fino a 3 cm e quelli che superano i 3 cm", conclude Juškevičius.
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Marius Juškevičius
JSC M&KO
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