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L'avvocato Roveda spiega le ultime disposizioni di legge

Assicurazione obbligatoria anche per i mezzi agricoli non circolanti su strada

Con l'entrata in vigore del Decreto legislativo n. 184/2023, l'Italia ha recepito la Direttiva europea in materia di assicurazione sulla responsabilità civile per i veicoli a motore. Sono stati introdotti nuovi obblighi assicurativi che interessano anche il settore agricolo. Un approfondimento di queste novità arriva dall'avvocato Gualtiero Roveda, consulente di Fruitimprese.

Freshplaza (FP): In cosa consistono le principali novità introdotte dal D.lgs. n. 184/2023 e in che modo queste riguardano le imprese agricole?
Gualtiero Roveda (GR): Il provvedimento introduce l'obbligo di assicurare tutti i veicoli a motore, compresi quelli custoditi o parcheggiati in aree private, i relativi rimorchi anche se non agganciati e i veicoli agricoli. Una delle principali novità è l'introduzione della copertura per il "rischio statico", che riguarda i veicoli non in movimento. Questo significa che anche i trattori e gli altri veicoli agricoli parcheggiati su terreni privati devono essere assicurati per coprire eventuali sinistri, indipendentemente dal fatto che vengano utilizzati per la circolazione stradale.

Gualtiero Roveda

FP: Quali sono le implicazioni di questi nuovi obblighi?
GR: Le imprese agricole devono ora assicurare non solo i veicoli utilizzati su strada, ma anche quelli impiegati esclusivamente su terreni privati o in stallo sugli stessi. Questo comporta un aumento dei costi assicurativi e richiede una maggiore attenzione nella gestione delle polizze.

FP: Vi sono veicoli esonerati dall'obbligo assicurativo?
GR: Non sono soggetti all'obbligo assicurativo i veicoli formalmente ritirati dalla circolazione, quelli il cui uso è vietato, anche solo in via temporanea, da un'autorità competente, i veicoli non idonei all'uso come mezzo di trasporto e quelli il cui utilizzo è stato sospeso tramite comunicazione formale all'assicurazione. Per gli agricoltori, questo significa che veicoli come trattori radiati per demolizione o non funzionanti perché privi di motore non devono essere assicurati.

FP: I carrelli elevatori devono essere assicurati?
GR: La questione è controversa. Confindustria ha diramato una circolare in cui spiega che, se la funzione abituale di un veicolo non è il trasporto, è esclusa l'obbligatorietà della copertura assicurativa RCA. Si è in attesa di una nota interpretativa ufficiale in merito. Tuttavia, la situazione è insidiosa, in quanto, di regola, le polizze assicurative prevedono l'esclusione dalla copertura RCT per i danni provocati dalla circolazione di veicoli per i quali è obbligatoria l'assicurazione RCA. È opportuno, pertanto, chiarire con la propria assicurazione quale interpretazione venga data alla norma e, nell'occasione, verificare di avere massimali adeguati.

FP: È possibile sospendere l'assicurazione?
GR: Sì, è possibile sospendere l'assicurazione in caso di mancato utilizzo – come nel caso, ad esempio, di impiego solo stagionale - ma sempre in via temporanea. La sospensione può essere effettuata per un periodo complessivo massimo di 10 mesi all'anno, raggiungibile anche attraverso più proroghe consecutive da comunicare entro 10 giorni prima della scadenza.

FP: Come stanno reagendo le imprese assicurative a queste novità e come possono gli agricoltori adattarsi?
GR: Le compagnie stanno ancora cercando di comprendere appieno le implicazioni delle nuove disposizioni. Per le imprese è importante mantenere una comunicazione attiva con i propri referenti assicurativi per accertarsi di essere adeguatamente coperti.

FP: Quali sono le sanzioni previste per le imprese che non rispettano i nuovi obblighi assicurativi?
GR: Le sanzioni sono piuttosto severe. In caso di circolazione con un veicolo privo di assicurazione, si applicano sanzioni amministrative che vanno da 866 a 3.464 euro, oltre alla perdita di cinque punti dalla patente, al sequestro del veicolo e al ritiro della carta di circolazione. Per i veicoli utilizzati esclusivamente su terreni privati, se non assicurati, si rischiano sanzioni analoghe se si verificano sinistri.