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Guarda le immagini del Global Tomato Congress!

"Basta con le promozioni, i consumatori sono disposti a pagare un prezzo più alto per i pomodori"

Il gusto conta? Se si pone questa domanda a un relatore del Global Tomato Congress, la risposta è abbastanza prevedibile. Sarà "sì", spesso seguita da qualcosa come "fin dall'inizio".

Tuttavia, negli ultimi anni, il gusto sembrava essere passato in secondo piano, anche in occasione dell'evento annuale organizzato da Fruitnet, visto che l'attenzione si è focalizzata soprattutto sulla resistenza al ToBRFV. È ancora così, ma ora il mercato è pronto a concentrarsi nuovamente su gusto e qualità, e a informare su una vasta gamma di nuove varietà di pomodori resistenti al virus.

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"Basta con le promozioni"
L'evento è iniziato martedì 14 maggio ed è continuato il mercoledì con diverse visite alle aziende dei Paesi Bassi.

Il 14 maggio sponsor, relatori e visitatori (internazionali) si sono riuniti al Fokker Terminal dell'Aia, nei Paesi Bassi. Come da tradizione, i ricercatori della Rabobank hanno fornito statistiche e dati su cui riflettere. Lambert van Horen ha mostrato che le verdure in generale, e i pomodori in particolare, sono diventati più costosi, ma i consumatori sono ancora disposti a pagare un prezzo più alto per i pomodori.

Un tema ricorrente è come il mercato possa aumentare il consumo di pomodori oltre il pranzo e la cena. Le promozioni e gli sconti nei supermercati servono per realizzare un aumento generale delle vendite. Il ricercatore della Rabobank non è favorevole a queste attività promozionali perché, secondo lui, non fanno altro che spostare i consumatori da un supermercato all'altro alla ricerca degli sconti, costa denaro alla catena di approvvigionamento, ma non aumenta le vendite totali.

Comunicazione al consumatore
Diversi relatori hanno ripreso le dichiarazioni di Lambert nel corso della giornata, soprattutto quando sono stati analizzati approfonditamente i dati sulle vendite e le ricerche sui consumatori. Le presentazioni di Azura, RedStar, BelOrta e ICA hanno affrontato questo argomento. Arnaud Lefebvre e Zinaida Kapustina sono stati i primi a presentare i dati.

I relatori hanno identificato un potenziale di crescita nel mercato degli snack e, in Francia, uno spazio per un marchio unico focalizzato sullo "snack del benessere". Tuttavia, una sfida significata è rappresentata dalla severa legge francese sugli imballaggi che, dal 1° gennaio scorso, vieta l'uso della plastica. Nonostante ciò, è stato creato un imballaggio trasparente in plastica di cellulosa vegetale, che consente di vedere i pomodori e di comunicare efficacemente con il consumatore.

Ethan Luth e Steven Adriaense della Bayer De Ruiter.

Comunicazione sulla qualità
Ma cosa comunicare? Alla Wageningen University & Research (WUR) considerano in futuro di comunicare i dati sulla qualità una volta che le informazioni saranno disponibili attraverso l'analisi delle immagini e l'uso dei sensori. Eva Ketel ha tenuto una presentazione al riguardo. Said Ouraich di Delassus ha evidenziato come il calore estremo possa compromettere il gusto dei pomodori in Marocco. La principale azienda produttrice di pomodori è più fiduciosa riguardo alla possibilità di mantenere una buona shelf life.

Eva ha indicato un buon esempio di tale comunicazione proveniente dai Paesi Bassi. Di recente, gli spinaci in vendite presso Albert Heijn sono stati etichettati con informazioni sui danni da grandine. Martijn van Keulen di RedStar, come Glenn Sebregts di BelOrta, hanno sostenuto la necessità di considerare sia il punto di vista del consumatore che quello della catena di fornitura. Tecnicamente, adottare un approccio di marketing centrato sul consumatore.


Lucie Cardon di Normec e Evert Keuken di Agri Information Partners.

Compattezza
Secondo la ricerca presentata da Martijn, i consumatori, ad esempio, vogliono sapere qual è il miglior utilizzo del pomodoro. Attualmente, il 13% dei consumatori potrebbe essere incerto sul suo uso dopo l'acquisto. Il rischio è quello di rimanere delusi da una preparazione e non tornare ad acquistarlo. Per garantire il ritorno all'acquisto, lo specialista dei pomodori di De Lier si impegna a fornire un gusto consistente.

Karin Gorree di Normec Foodcare ha presentato i dati sull'uniformità del gusto. Le analisi settimanali condotte sui pomodori sugli scaffali dei supermercati mostrano che, negli ultimi tre inverni, nonostante le sfide che il mercato dei pomodori ha dovuto affrontare, i consumatori non hanno notato grandi differenze. In altre parole, gli effetti della coltivazione in condizioni più fredde e delle varietà resistenti non sono stati realmente osservati dai consumatori. Tuttavia, i ricercatori di laboratorio hanno riscontrato delle differenze e Karin ha sottolineato l'importanza della compattezza dei pomodori.

Ruud Kaagman e Rik Lootens (Syngenta) e Yvo Lens (Gautier Semences).

Velocità con qualità
I selezionatori di Hazera, BASF | Nunhems, Rijk Zwaan e Norfolk Healthy Produce hanno condiviso ciò su cui stanno lavorando. Michal Taraska e Robbert Biemans di Hazera hanno fatto un paragone tra l'ex velocista Dafne Schippers e il processo di breeding. Nella selezione si cerca anche la velocità, ma la qualità, soprattutto il gusto nella selezione dei pomodori, non deve essere dimenticata.

In rappresentanza della Norfolk, Nathan Pumplin ha sottolineato che più consumatori di quanto si pensi sono disposti ad acquistare un prodotto geneticamente modificato, soprattutto se offre benefici per la salute. Norfolk ha lanciato un pomodoro OGM viola.

"Nuove varietà semplicemente migliori"
Geert Janssen di BASF | Nunhems e Paul Simmonds di Rijk Zwaan hanno parlato soprattutto di ToBRFV. Con una mappa virale sempre più completa fornita da EPPO, l'Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante. Geert ha indicato una diffusione del virus molto più ampia di quanto mostri la mappa ufficiale, con solo l'Australia a rappresentare una vasta area priva di virus. La resistenza è cruciale, anche per i Paesi o i coltivatori esenti dal virus, secondo Paul. "Ad esempio, la Rijk Zwaan ha proposto una varietà resistente a un coltivatore in Cina che non rilevava la presenza del virus, semplicemente perché le nuove varietà resistenti sono migliori", ha sottolineato Paul.

Max van den Hemel e Niels van der Geest di Delphy Digital e Martin van Tol di LetsGrow.com.

"La sostenibilità non deve andare a discapito del gusto"
Verso la fine della lunga e sempre più calda giornata di lavori si è parlato anche di tecnologia. Margriet Looije di Looye Kwekers ha sottolineato in un panel sulla sostenibilità, l'importanza di avere abbastanza tecniche disponibili.

Timo Kleijwegt di Certhon ha presentato il robot per la raccolta Artemy. Sam Gui ha discusso delle moderne tecniche di protezione biologica delle colture. Martin van Tol di LetsGrow.com, Cedric Canovas di Source.ag, Ronald Hoek di Blue Radix e Niels van der Geest di Delphy Digital hanno chiuso la giornata con alcune presentazioni sull'importanza di un buon software, dei dati e su come l'intelligenza artificiale possa essere d'aiuto.

Secondo Margriet Looije, una coltivazione più sostenibile, grazie anche a una moderna tecnologia, è importante per ottenere una licenza per produrre e non per avere un vantaggio competitivo. Pertanto la conoscenza deve essere condivisa. L'azienda di pomodori, che controlla l'intera catena, dalla coltivazione alla vendita, punta a diventare climaticamente neutrale entro il 2040 e climaticamente positiva entro il 2050.

L'ultima serra che Looye sta attualmente costruendo a Burgerveen rappresenta un passo avanti e consente di risparmiare il 30% di energia rispetto a una serra tradizionale, ha spiegato Margriet. Secondo la relatrice, chi pensa che la sostenibilità vada a discapito del gusto, si sbaglia. "La sostenibilità non deve andare a discapito del gusto".

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Per maggiori informazioni sul Global Tomato Congress:
www.fruitnet.com/tomatocongress

Data di pubblicazione: