L'andamento stagionale ha causato un anticipo di raccolta di oltre 20 giorni e Lorenzo Corbara, produttore di Cesena, che da alcuni anni propone il marchio Asparago di Cesena, sta entrando nel pieno della raccolta.
"La produzione è di ottima qualità - afferma - e abbiamo iniziato ai primi di marzo per i turioni coperti dal tnt (tessuto non tessuto). Da pochi giorni, inoltre, abbiamo iniziato anche per il prodotto senza forzatura. Attualmente il prezzo a cui lo vendo, presso il mercato all'ingrosso di Cesena, si attesta sui 7 euro/kg".
Corbara produce un tipo di asparago bianco, ma con una differenza: "Io lavoro con il colmo come per il tradizionale asparago bianco, ma lascio la punta scoperta in modo che diventi verde-violacea. E' molto apprezzato e le richieste sono numerose".
I clienti principali dell'Asparago di Cesena sono gli ambulanti e i negozianti più attenti alla qualità. "Il nostro obiettivo è mantenere questo livello di produzione e prezzi fino a Pasqua: la festività rappresenta spesso uno spartiacque per le vendite e per le quotazioni".
Nel 2023, l'azienda Corbara è stata duramente colpita dall'alluvione, ma con molti sforzi e impegno è riuscita ad alzarsi e riprendere le proprie coltivazioni. L'azienda Corbara conta in tutto una cinquantina di ettari e, oltre all'asparago, produce pere, patate e sementi.
Lorenzo Corbara
"Per la raccolta utilizziamo gli agevolatori, così da velocizzare le operazioni e stancarci di meno. In più, abbiamo un banco per la lavorazione e per suddividere i turioni in mazzi. Ci stiamo attrezzando, insomma, e grazie al marchio stiamo vedendo i primi risultati", conclude Corbara il quale, con i suoi 30 anni, è un produttore della nuova generazione.
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Lorenzo Corbara
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