Anche quest'anno, i primi asparagi bianchi di ASPA2, che ha sede a Indre et Loire, segnano l'inizio della stagione francese. Per Jacques Guironnet, responsabile dell'azienda, la commercializzazione è iniziata circa dieci giorni fa. Questo inizio anticipato non è casuale, ma è dovuto alla rete di riscaldamento "che non emette CO2 o altri gas serra". Ciò non solo permette all'azienda di essere la prima sul mercato francese, ma anche una delle prime sul mercato europeo. "È questo riscaldamento che conferisce ai nostri asparagi una qualità estremamente costante, sia dal punto di vista visivo che da quello del sapore, con pochissime fibre e nessuna nota amara. Gli asparagi non amano le variazioni di temperatura. E quest'anno il contenuto zuccherino è particolarmente elevato. Perché? La pianta deve aver accumulato ottime riserve durante la fase di sviluppo vegetativo".
Una campagna simile a quella dell'anno scorso
Sul fronte del mercato, ASPA2 si appresta a vivere un'altra buona campagna, nonostante "un lievissimo aumento dei prezzi. Siamo stati un po' turbati da alcuni incidenti a Rungis - spiega Jacques, riferendosi alle recenti nevicate, che hanno ridotto il numero di visitatori e reso più difficile il trasporto della merce - ma niente di grave e tutto è tornato alla normalità". Per l'azienda, che esporta fino in Asia, continente molto interessato agli asparagi francesi, le prospettive sono promettenti, come nel 2023.
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Jacques Guironnet
ASPA2
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www.aspa2.fr