In questa stagione El Niño ha causato un calo delle forniture di asparagi dal Perù. Di solito queste raggiungono il massimo in questo periodo dell'anno. "Tuttavia, i volumi sono stati inferiori al normale perché El Niño ha influenzato le piante durante l'estate", afferma Walter Yager, di Alpine Fresh.
Le forniture sono diminuite di circa il 30% e si prevede che ci vorrà fino all'estate del 2024 per tornare alla normalità. Il Perù, che rappresenta circa il 50% del programma di asparagi di Alpine Fresh, è un Paese di approvvigionamento estremamente importante. E' anche il secondo produttore di asparagi al mondo, dopo la Cina.
Oltre al Perù, Alpine Fresh importa anche dal Messico per 12 mesi all'anno. Tuttavia, la fornitura dal Messico, terzo produttore mondiale di asparagi, è difficile anche quest'inverno. "I problemi di fornitura in Messico hanno aggravato il problema della disponibilità - ha dichiarato Yager - Questo dimostra quanto sia importante rifornirsi da entrambi i Paesi".
A causa dei problemi di fornitura sia dal Perù che dal Messico, i prezzi sono storicamente elevati. "Speriamo che con la riduzione dell'intensità di El Niño, che dovrebbe essere meno impattante l'anno prossimo, l'offerta possa tornare alla normalità, in modo da far crescere la categoria".
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Walter Yager
Alpine Fresh
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