Il mercato è ricco di uve di medie dimensioni in questo momento. Domenic Russo, vicepresidente delle vendite di Summit Produce Inc. osserva che le scorte di frutta e verdura dell'est stanno aumentando, mentre gli importatori stanno iniziando a trattenere le uve rosse, dato che si aspettano un calo degli arrivi nelle prossime settimane. "In questo momento gli arrivi sono 2:1 tra uva bianca e rossa. Le condizioni di mercato, a causa del raccolto di bianca californiano, sono di 3:1 tra bianca e rossa".
Ci sono alcuni fattori alla radice di questa situazione, tra cui il rapporto di questa settimana sui magazzini refrigerati occidentali che indica che la California ha solo tre milioni di cassette di uva rispetto ai sei milioni di cassette dell'anno scorso in questo periodo. Di queste, il 40% dell'uva rimasta in California è bianca. "I commercianti non se lo aspettavano dopo l'uragano Hilary e le piogge", afferma Russo, aggiungendo che il prezzo per chilogrammo ha giocato un ruolo importante in questa situazione e, a sua volta, ha influenzato il movimento. Tuttavia, le uve rosse sono state maggiormente colpite dalle piogge e dall'uragano.
Tempistica in Perù
Nel nord del Perù, Piura e Chiclayo hanno spedito la frutta tre o quattro settimane prima quest'anno a causa delle condizioni meteorologiche e per evitare potenziali piogge tardive nel mese di dicembre. "Hanno spedito 13 milioni di cassette negli Stati Uniti contro i 7,5 milioni dell'anno scorso", osserva Russo. La minaccia di queste piogge sta spingendo i coltivatori ad accelerare la raccolta.
Per quanto riguarda il Brasile, le prime uve sono arrivate a metà ottobre, solo leggermente prima del Perù, e il Paese sta spedendo negli Stati Uniti il 40% in più rispetto all'anno scorso. Anche il Cile ha frutta in arrivo entro la fine di dicembre, con un anticipo di 20-25 giorni.
Per quanto riguarda la domanda di uva, nel migliore dei casi è nella media. "Soprattutto per quanto riguarda il prezzo", dice Russo. Tuttavia, le festività dovrebbero far crescere la domanda. "La domanda sembra soddisfacente per dicembre, discreta a gennaio e poi dovremmo avere volumi promozionali per metà febbraio". I prezzi delle uve bianche di buona qualità sono simili a quelli dell'anno scorso, ma c'è una maggiore differenza di prezzo, tra i 10 e i 12 dollari in meno per i frutti di qualità inferiore, mentre i prezzi delle uve rosse sono leggermente superiori a quelli dell'anno scorso.
Importazioni di drupacee
Per quanto riguarda le drupacee, le pesche, le albicocche e le nettarine sono state spedite per via aerea due settimane fa dal Cile agli Stati Uniti e la prima nave break bulk arriverà tra Natale e Capodanno. "A causa delle condizioni meteorologiche della regione centro-meridionale del Cile, siamo in ritardo di 10-14 giorni e le pesche, le nettarine e le albicocche che arriveranno negli Stati Uniti saranno meno numerose - spiega Russo - In questo periodo dell'anno scorso furono spedite 250mila cassette di drupacee, mentre ora ne sono state spedite 50.000".
Anche il Sudafrica potrebbe avere già delle susine in arrivo.
La domanda è forte. "Le drupacee saranno richieste da dicembre all'inizio di febbraio, ma quando il volume aumenterà, la richiesta si indebolirà", dice Russo.
Per quanto riguarda i prezzi, quelli delle spedizioni per via aerea sono molto buoni in questo momento.
Per maggiori informazioni:
Domenic Russo
Summit Produce Inc.
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www.summitproduceinc.com