La transizione ecologica è diventata una tematica cruciale per tutti i settori, e anche nel settore dell'agricoltura è fondamentale e va affrontata in maniera concreta.
Secondo le stime dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), entro il 2050 la popolazione mondiale toccherà quota 9,1 miliardi, contro gli attuali 6,8. Sulla Terra ci sarà un terzo di persone in più da sfamare, con una pressione enorme sull'ambiente. Le aziende agricole dovranno essere capaci di produrre di più con meno.
Gli impegni presi a livello internazionale con l'Agenda 2030 e le regole definite nella nuova Politica agricola comune (Pac), così come gli indirizzi definiti nella nuova strategia europea "Green Deal" e "Farm To Fork", indurranno l'agricoltore italiano ed europeo a trovare nuovi metodi di produzione, avvalendosi di strumenti e strategie appropriati. L'agricoltura 4.0 consente all'azienda agricola di impiegare in maniera sinergica e interconnessa tecnologie avanzate allo scopo di rendere più efficiente e sostenibile la produzione, migliorando la trasparenza. Le tecnologie digitali rappresentano un enorme potenziale di crescita per il settore agricolo. Infatti, la digitalizzazione supporta la transizione ecologica, riduce l'impatto ambientale delle produzioni e dà garanzia agli stakeholder sull'accuratezza e certezza dei dati, fornendo un valore aggiunto a tutela del consumatore.
Lo sviluppo e la crescita dell'agricoltura 4.0 si baserà sempre di più su sensori IoT, immagini satellitari, tecnologie di advanced analytics, in grado di raccogliere e analizzare i big data, e la condivisione delle informazioni così da garantire uno sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, a tutela dell'ambiente e della biodiversità.
Adottare soluzioni 4.0 in campo agricolo comprende, per esempio, il poter calcolare in maniera precisa il fabbisogno idrico di una determinata coltura evitando gli sprechi; permette inoltre di prevedere l'insorgenza di alcune malattie delle piante o individuare in anticipo i parassiti che potrebbero attaccare le coltivazioni, riducendo gli sprechi.
RINA, grazie alle competenze maturate in ambito digitale e certificativo, ha colto prontamente la sfida della transizione digitale per proporre al mercato nuove soluzioni ad alto valore aggiunto e ha sviluppato una piattaforma digitale innovativa che supporta l'intero processo di verifica, consentendo le più elevate garanzie in termini di integrità, qualità e affidabilità del dato. Con questa piattaforma, che può ricevere flussi di dati direttamente dai sistemi informativi per gestire i processi di certificazione, è possibile ottenere certificati e opinioni di verifica in real-time così da condividerli con gli stakeholder interessati.
Attraverso la rivisitazione in chiave digitale delle modalità di erogazione dei nostri servizi di certificazione si ha:
- l'incremento significativo del livello di assurance che RINA è in grado di offrire ai suoi clienti grazie all'elevata quantità di evidenze digitali che si possono raccogliere;
- l'opportunità di affiancare ai tradizionali modelli di verifica controlli automatici eseguiti anche grazie a tecnologie di intelligenza artificiale;
- la possibilità di fornire agli auditor/ispettori nuovi strumenti digitali tramite i quali effettuare attività di verifica sempre più efficaci e in grado di incrementare il livello di campionamento ben oltre quello eseguibile manualmente;
- la possibilità di emettere certificati digitali in tempo reale.
RINA è impegnata ogni giorno nel fornire attività di controllo e certificazione sempre più avanzate ed efficienti grazie proprio agli strumenti digitali adottati, rispondendo così alle esigenze di una filiera in costante evoluzione. Ed è in quest'ottica, appunto, che è stato creato un esclusivo network dedicato ai digital solution provider che diventano così certification digital partner di RINA.
Il fine di queste attività messe in campo da RINA è anche quella di utilizzare i dati digitalizzati come parte delle evidenze oggettive necessarie per una maggiore efficacia nell'esecuzione di attività di verifica, a beneficio dell'intera filiera: dall'agricoltore al consumatore finale, che avrà in tavola un prodotto sempre più controllato e di qualità.
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