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Ton Bouw, di The Greenery:

"L'imprevedibilità e la dipendenza dal clima determinano l'andamento della stagione ortofrutticola spagnola"

È ricominciata la stagione di importazione degli ortaggi a frutto spagnoli. Secondo Ton Bouw di The Greenery, non ci sono grandi cambiamenti nelle superfici coltivate. "Le colture meno rischiose, come le zucchine e i cetrioli, sembrano essere preferite. In generale, si è deciso di piantare un po' più tardi, dato che l'estate calda dell'anno scorso aveva causato non pochi problemi in termini di pressione da fitopatie. Tra le specialità cresce l'interesse per i mini-cetrioli. Si tratta di una coltura interessante per i coltivatori e le cooperative. E sembra essere un successo soprattutto per la vendita al dettaglio in Germania".

Prevedibilità sempre più difficile
"Al giorno d'oggi è molto difficile fare una buona previsione stagionale. L'imprevedibilità e la dipendenza dal meteo, a causa dei cambiamenti climatici, sembrano aumentare ogni anno, rendendo più difficile anche la prevedibilità stagionale. Per ora la qualità iniziale è abbastanza buona. Non ci sono stati problemi di offerta, a parte un piccolo calo nella disponibilità di cetrioli".

"Anche la stagione dei pomodori sta lentamente cominciando. La domanda è positiva, in parte per via della limitata disponibilità di pomodori olandesi e dei problemi dovuti al caldo e ai virus in Marocco - afferma Ton - Sembra che la prima metà della stagione sarà abbastanza normale per la maggior parte degli altri prodotti. La seconda metà è ancora tutta da vedere. Anche quest'anno il mercato sarà ampiamente determinato dalle condizioni climatiche".

Precauzioni per il ToBRFV
Alla richiesta di informazioni sulla pressione del ToBRFV nelle coltivazioni spagnole, Ton risponde: "Questa pressione rimane. Si stanno adottando tutti i tipi di precauzioni per ridurre i rischi, come le restrizioni all'ingresso nelle serre, una maggiore attenzione alla disinfezione per limitare la diffusione da pianta a pianta, la sperimentazione di nuove varietà, istruzioni chiare per i coltivatori, i trasportatori, e altro. Tuttavia, il virus è ancora presente e potrebbe ricomparire in qualsiasi momento".

"Il virus non rimane una seria minaccia solo nei pomodori, infatti negli ultimi anni l'aumento della pressione di questa fitopatia è diventato sempre più evidente anche in altre colture come, ad esempio, nei peperoni. Anche quest'anno ciò sta causando nervosismo tra le varie cooperative spagnole di peperoni circa l'andamento del resto della stagione".

Dalla bassa all'alta tecnologia
"Alcune aziende spagnole si stanno spostando sempre più verso una coltivazione altamente tecnologica (hi-tech). Si tratta dei coltivatori e delle aziende più progressiste che sono disposte a investire in serre riscaldate, schermature, serre più alte, e molto altro. In questo modo, sperano anche di controllare meglio il clima interno e la produzione e di ridurre la pressione delle fitopatie. Inoltre, offre la prospettiva di ottenere rese più elevate".

Secondo Ton, l'espansione della coltivazione illuminata nei Paesi Bassi non è prevista per il momento in Spagna. "C'è consapevolezza a riguardo e se in questa stagione essa dovesse avere un impatto importante sulla situazione di mercato di pomodori e cetrioli, ad esempio, non potrà che essere presa di nuovo in considerazione, soprattutto per la prossima stagione".

Più robotizzazione e meccanizzazione
Rispetto alla produzione marocchina, ad esempio, la Spagna può distinguersi per una logistica meno rischiosa, secondo il commerciante olandese, ma negli ultimi anni anche la robotizzazione e la meccanizzazione sembrano espandersi sempre più velocemente in Spagna, mentre il fattore manodopera diventa ogni anno più complicato. "Inoltre, gli accordi con l'Ue possono evitare un divieto di esportazione, come è accaduto con i pomodori marocchini nella scorsa stagione".

"Tuttavia, la diffusione del rischio, sia a livello geografico che all'interno delle regioni esistenti, diventerà un fattore importante nei prossimi anni per avere la garanzia di prodotti sufficienti e di buona qualità. La rete esistente di The Greenery ha continuato a espandersi notevolmente nel corso dell'ultima stagione, non solo nella stessa Spagna, ma anche nei Paesi mediterranei circostanti, con l'obiettivo di prepararsi adeguatamente. Negli ultimi anni abbiamo anche lavorato duramente per ampliare il team responsabile dell'approvvigionamento di frutta e verdura importata all'interno di The Greenery. In ogni caso, non vediamo l'ora di tornare", conclude Ton.

Per maggiori informazioni
Ton Bouw
The Greenery
+31 612 607 951
[email protected]
www.thegreenery.com

Data di pubblicazione: