In vista dei prossimi negoziati sui contratti per le banane per il 2024, l'Ecuadorian Banana Cluster evidenzia l'importanza di garantire la sostenibilità sociale e sottolinea il proprio ruolo pionieristico nel garantire salari di sussistenza all'interno dell'industria delle banane, una questione che richiede un'attenzione immediata e sforzi congiunti da parte di tutti gli attori coinvolti, compresi i rivenditori.
"L'Ecuadorian Banana Cluster chiede che i rivenditori europei assumano una posizione più proattiva nell'applicazione della responsabilità condivisa, pagando un prezzo equo per le banane e riconoscendo le diverse situazioni di ciascun Paese produttore per quanto riguarda il salario di sussistenza", ha dichiarato l'industria in una dichiarazione dopo gli incontri a Madrid.
(A sinistra) José Antonio Hidalgo, AEBE e (a destra) Richard Salazar, Acorbanec.
L'impegno dell'Ecuador a garantire un salario di sussistenza ai lavoratori del settore bananiero è giuridicamente vincolante e costituzionalmente sancito. L'industria ha recentemente chiesto al Ministero del Lavoro ecuadoriano di istituire una nuova verifica ufficiale della conformità del salario di sussistenza. Questa verifica è mirata ad accertare che i salari pagati ai dipendenti dell'industria bananiera siano in linea con i criteri del salario di sussistenza e con i requisiti del mercato internazionale.
José Antonio Hidalgo, direttore esecutivo di AEBE e coordinatore dell'Ecuadorian Banana Cluster, alla guida dell'istituzione del Gruppo di Lavoro Multi-stakeholder sui salari di sussistenza del Forum mondiale delle banane, evidenzia: "Il salario totale di un lavoratore delle banane in Ecuador (salario base + benefit aggiuntivi) supera la soglia del salario di sussistenza stabilita dalla Coalizione globale per il salario di sussistenza e dall'Anker Living Wage Income Research Institute. Il rispetto del salario di sussistenza da parte del settore bananiero ecuadoriano è dichiarato da Rainforest Alliance, che esonera gli agricoltori conformi dal fornire informazioni aggiuntive sul salario di sussistenza nell'ambito dello schema di certificazione. All'inizio di quest'anno un rapporto del GIZ ha mostrato che il 99,36% dei lavoratori nei campi di banane ecuadoriani riceve un salario di sussistenza. È essenziale evidenziare la situazione avanzata dell'Ecuador e prevedere esenzioni per gli agricoltori conformi in qualsiasi iniziativa sul salario di sussistenza quando si discute di un approccio armonizzato al tema nell'ambito del World Banana Forum".
Richard Salazar, direttore esecutivo di Acorbanec, sottolinea l'importanza delle trattative per il contratto 2024. "La questione dei salari di sussistenza in Ecuador non può essere discussa separatamente da quella di un prezzo equo per le banane. I rivenditori hanno la possibilità di dimostrare il loro impegno per una vera responsabilità condivisa. Ciò richiede impegni contrattuali a lungo termine sul volume dei prodotti, basati su prezzi equi sviluppati con un sistema di certificazione della sostenibilità ben riconosciuto, quale è il commercio equo e solidale, che tenga conto delle peculiarità di ciascun paese produttore. Gli agricoltori che rispettano la politica del salario di sussistenza - come in Ecuador - dovrebbero essere esentati dalla matrice salariale, omologando le informazioni già presentate all'autorità nazionale del lavoro, per non sovraccaricare i produttori di ulteriori processi amministrativi e costi di verifica. Le trattative dovrebbero essere incentrate su contratti a lungo termine e sull'aumento dei volumi, come incentivo e riconoscimento di un paese in piena regola".
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