Durante la sua recente visita al Fruit Logistica di Hong Kong, tutti gli scambi sui kiwi sono stati molto positivi, sottolinea Roelof du Toit, direttore tecnico di The Kiwi Connection, licenziatario esclusivo della varietà Dori in Sudafrica e anche esportatore dei kiwi gialli Skelton e Soreli.
Le recenti inondazioni nel Capo Occidentale non hanno danneggiato i frutteti di kiwi a George, nel Capo Meridionale. I frutteti di kiwi a Grabouw sono stati i più colpiti, ma sopravvivranno, dice Roelof. Ora si sono ripresi, dopo un paio di giorni molto difficili a Cape Town.
"La stagione è ancora all'inizio, ma ci aspettiamo rese più elevate e calibri migliori rispetto alla scorsa stagione", afferma Roelof. "L'anno scorso abbiamo esportato circa 100 ton dei nostri primi kiwi Dori in Europa e in altri mercati. Quest’anno puntiamo a raddoppiare i volumi esportati”.
Sono entusiasti di annunciare che in questa stagione avranno volumi commerciali di kiwi rossi disponibili per l'esportazione. Stanno ancora definendo un piano di marketing per i loro kiwi rossi e The Kiwi Connection è stato tra i partecipanti alla fiera Fruit Attraction a Madrid.
I primi kiwi saranno disponibili dalla settimana 7 del 2024 con la varietà Skelton di Nelspruit, nel Mpumalanga Lowveld, e dalla fine di febbraio del prossimo anno seguiranno le prime aree di KwaZulu-Natal e Magoebaskloof, nella provincia di Limpopo.
I kiwi provenienti dal Capo Occidentale, Capo Meridionale e KwaZulu-Natal continueranno la stagione fino all'inizio di aprile.
The Kiwi Connection intende fornire tutta la gamma di kiwi.
Sono in corso delle sperimentazioni in varie località di coltivazione del Paese per trovare un sostituto della varietà Hayward verde, con rese e tenori zuccherini più elevati (i risultati conclusivi dovrebbero essere disponibili entro due o tre anni).
Il loro obiettivo è mettere insieme 1.000 ettari di varietà di kiwi di nuova generazione entro dieci anni.
"Negli ultimi due anni, a causa di un’economia debole, sono stati piantati meno ettari, ma direi che quando arriveremo a 200 ettari di kiwi con una produzione elevata e una buona qualità per la commercializzazione esclusiva, allora acquisiremo maggiore slancio".
Per maggiori informazioni:
Roelof du Toit
The Kiwi Connection
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