Per la prima volta dal 2019, Asia Fruit Logistica è tornata a Hong Kong. È stata giudicata una fiera di successo da molti espositori e partecipanti, nonostante la chiusura anticipata di un giorno a causa delle forti piogge e delle inondazioni in città.
Oltre 700 espositori provenienti da 42 Paesi e regioni hanno presentato le loro offerte. Più di 200 aziende cinesi hanno esposto, mentre oltre un centinaio provenivano da altri Paesi asiatici. Gli organizzatori e i partecipanti sono stati felici di vedere un numero elevato di aziende cinesi di nuovo in fiera, dopo la minore presenza dello scorso anno a Bangkok.
Clicca qui per accedere al reportage fotografico
È evidente che le dimensioni e il design di molti stand cinesi sono migliorati. Abbiamo sentito che l'industria cinese della frutta vuole dimostrare che le aziende sono forti, vive e pronte a fare più affari. Quasi tutti gli espositori hanno riferito che il flusso fieristico è stato positivo, stabile e con nuove prospettive. Il settore alimentare e della frutta in Cina è riuscito a superare la crisi pandemica e questo è dimostrato dalla fiducia delle aziende espositrici.
Per alcuni espositori, essere presenti a questo evento non significa attirare nuovi clienti, ma nuovi fornitori. C'è una certa concorrenza in tal senso, che solleva interrogativi sul trasferimento del potere dall'acquirente al fornitore. E questo non riguarda solo la Cina, ma l'Asia in generale.
Gli espositori di tutto il mondo si sono detti soddisfatti dell'interesse degli acquirenti al dettaglio e all'ingrosso, con molti buoni incontri avvenuti durante la fiera. Produttori ed esportatori provenienti, ad esempio, dal Sudafrica e dal Sudamerica hanno approfittato della permanenza in Estremo Oriente per visitare anche altri Paesi asiatici, prima o dopo la fiera.
L'Asia ha mostrato un forte interesse per le ciliegie australiane e neozelandesi. Gli australiani aspettavano solo il via libera definitivo per spedire i primi carichi di avocado in India. Dopo aver ottenuto l’accesso e aver concordato i relativi protocolli all’inizio di quest’anno, quello indiano sembra un mercato favorevole per l'Australia che potrà allenterà la pressione sul mercato interno, in eccesso di fornitura.
Clicca qui per accedere al reportage fotografico
Gli espositori sudamericani hanno riscontrato un forte interesse da parte degli acquirenti asiatici per i mirtilli, i prodotti esotici, l'uva da tavola e le banane. Si è parlato molto del clima più secco in Perù, ma i produttori hanno esposto casse di mirtilli, disponibili per la degustazione, e assicurato ai clienti asiatici che la fornitura sarà incentrata sulla qualità.
Un importante proprietario di una varietà di mirtilli ha detto che la fiera è stata la più importante, con un interesse da parte degli acquirenti che ha superato le sue aspettative. Un collega ha affermato che l'interesse degli acquirenti provenienti da tutta l'Asia è stato molto forte.
Alcuni importatori con sede a Hong Kong hanno organizzato brevi visite al dettaglio per gli esportatori vietnamiti, con il fine di vedere la frutta disponibile sul mercato locale. In molti stand era disponibile frutta in abbondanza per la degustazione, tra cui un'ampia selezione di uva da tavola, mirtilli, drupacee ed esotici, che i visitatori asiatici si sono divertiti ad assaggiare e fotografare.
Clicca qui per accedere al reportage fotografico
Il padiglione brasiliano era più piccolo, ma questo riflette la scala del loro commercio in Asia, che è inferiore rispetto ad altre regioni. Per loro la chiave è partecipare alla fiera e imparare di più per poter aumentare i volumi in futuro, con l'apertura della Cina e di altri mercati, secondo un espositore brasiliano.
I padiglioni cileni e peruviani sono stati il fulcro dell'attività durante i due giorni, in quanto le ciliegie, i mirtilli e l'uva da tavola sono stati oggetto di discussione con gli acquirenti asiatici.
Le aziende canadesi di drupacee e pomacee della Columbia Britannica e le associazioni di settore hanno affermato di avere molti acquirenti interessati provenienti dalla Cina e dal resto dell'Asia. I numerosi incontri porteranno a un aumento dei volumi di vendita, secondo gli operatori. Anche i buyer al dettaglio della Corea del Sud e del Vietnam, nonché gli importatori, hanno partecipato agli incontri organizzati presso gli stand delle aziende canadesi e statunitensi.
Clicca qui per accedere al reportage fotografico
Il feedback complessivo decreta che la fiera di Hong Kong è veramente tornata, con la maggior parte degli affari fortunatamente conclusi nei primi due giorni.